NOVE MESTO - Buona gara per Patrick Braunhofer questo pomeriggio fino alla terza serie, la prima in piedi, in cui l’altoatesino della Val Ridanna ha mancato 4 bersagli che hanno pesato irrimediabilmente sul resto della gara e sul risultato, concludendo l’inseguimento in 48esima posizione. Il 25enne del C.S. Carabinieri, intervenuto ai microfoni di Fondo Italia ha cercato di raccontare la sua gara ma ammette di non aver ancora capito cosa è successo in quella fatidica terza serie.
«La prima metà gara è andata proprio bene, sono partito bene e avevo sci buoni e anche al tiro stava andando bene. Poi in piedi mi sono spento, non ero più concentrato, forse ero talmente stanco che non avevo più concentrazione. Adesso devo parlare con Fabio (Cianciana, ndr) e valuteremo insieme la situazione perché quattro errori non sono da me e non doveva succedere. Oggi si poteva fare proprio bene con quattro serie pulite, anche con un errore, ma non con quattro che non so esattamente da dove vengano. Però sono contento delle mie due gare con la neve che c’era e con cui fatico tanto e oggi alla fine è andata meglio di ieri però manca poco per fare meglio sugli sci.»
Davvero una chance mancata se si pensa che nell’ultima serie Braunhofer è riuscito a trovare di nuovo uno zero, per giunta abbastanza rapido.
«Ero più lucido, molto di più nella quarta serie che nella terza e quindi devo capire se si è trattato di un problema di posizione o se ho tirato troppo nel terzo giro anche se non mi sembrava, però adesso con Fabio proveremo a capire cosa è successo.»
Segnali positivi comunque non sono mancati e si nota che rispetto al passato abbiamo assistito già ad una crescita, per cui è lecito domandarsi quali margini ci siano ancora di miglioramento.
«Sicuramente sugli sci si può crescere, lo scorso anno ho avuto i miei due migliori risultati della carriera e quest’anno non li ho ancora raggiunti però mi sono qualificato in 4 inseguimenti però la costanza è migliore rispetto allo scorso anno. Ho parlato con Zattoni e abbiamo lavorato tanto sulla base, per cui quando dopo un fine settimana sono cotto fisicamente riesco a recuperare bene»