Il quartetto composto da Ajda Kosnjek, Jerica Jesenko, Taja Bodlaj e Tina Erzar conquista la medaglia d’oro nella prova a squadre femminile dei Campionati Mondiali Junior di Planica, sul Normal Hill HS102.
Salgono sul podio anche Giappone e Germania, mentre l’Italia termina al sesto posto.
Primo round in cui la Slovenia non ha rivali, facendo segnare il migliore punteggio con tre saltatrici su quattro. Il vantaggio sulla Germania, in seconda posizione dopo la prima serie, ammontava a 51.6 punti, con il migliore salto a favore di Taja Bodlaj, nel terzo gruppo.
Al terzo posto il Giappone, con l’Austria staccata di 8.8 punti in quarta posizione. Tra le austriache, Julia Muelbacher è stata autrice del miglior salto del primo round, raggiungendo la misura più lunga, pari a 95.5 metri, e cumulando il migliore punteggio di tutte, con 119.0 punti all’attivo per la sua squadra.
L’Italia ha chiuso la prima serie in 6° posizione, a 9 punti dalla Svizzera, 5°. La migliore delle azzurre nel primo dei due salti di gara è stata la friulana Martina Zanitzer, col terzo migliore punteggio della sua rotazione.
Slovenia che senza alcun patema conquista la vittoria dopo aver dominato anche nella seconda serie, centrando la medaglia del metallo più pregiato nel salto in entrambe le prove femminili, dopo l’oro ed il bronzo ottenuti della gara individuale rispettivamente da Tina Erzar e Taja Bodlaj.
Il Giappone riesce a sopravanzare la Germania nella lotta per l’argento, beneficiando anche della sfortunata e rovinosa caduta in fase di atterraggio di Megy Lou Schmidt, in terza rotazione, che determina per il quartetto tedesco la perdita dei punti decisiva per la mancata conquista del secondo posto, dovendosi accontentare (per modo di dire) della medaglia di bronzo.
Ai piedi del podio, in quarta posizione, l’Austria, mentre il quartetto azzurro termina la gara confermando il sesto posto in cui si attestava al termine della prima serie.
CLASSIFICA DELLA TOP 10
1) Slovenia (A. Kosnjek / J. Jesenko / T. Bodlaj / T. Erzar) 906.5 pt
2) Germania (A. Scharfenberg / K. Duschek / M. Schmidt / A. Holz) -114.6
3) Giappone (Y. Sato / M. Hasegawa / R. Iwasaki / K. Ichinoe) -120.4
4) Austria (S. Schuller / M. Wadsak / S. Pokorny / J. Muehlbacher) -137.6
5) Svizzera (E. Torazza / C. Wasser / S. Buff / S. Arnet) -152-8
6) Italia (C. Comazzi / A. Senoner / M. Zanitzer / N. Vuerich) -170.7
7) Norvegia (I. Midtskogen / M. Selbekk / M. Liane / K. Graesli) -190.8
8) Polonia N. Slowik / S. Tajner/ W. Przybyla / P. Beltowska) -208.7
9) Stati Uniti d’America (E. Hassrick / S. Sproch / A. Brabec / Josie Johnson) -569.2
10) Finlandia (A. Kanervala / A. Thors / H. Hirvonen / E. Vidgren) -587.9
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