Dopo la storica giornata di ieri per i colori azzurri, si torna sui tracciati di Planica, in Slovenia, per le 20km mass start riservate alle categorie U23. In palio c'è l'assegnazione del titolo mondiale; ad inaugurare la neve oggi sono state le atlete del settore femminile.
L’elvetica Marina Kälin vince incontrastata lo sprint finale e si laurea campionessa, una grande soddisfazione per la squadra svizzera in una giornata non facile. Haley Brewster, la meno quotata tra le due statunitensi, conquista un argento che le potrebbe far svoltare la carriera. Sul gradino più basso del podio conclude la francese Maelle Veyre, ha provato ad allungare sulle ultime asperità non avendo uno spunto veloce, non è riuscita nel suo intento, ma un bronzo ripaga le fatiche. Quarta Novie McCabe, una caduta nel finale le ha pregiudicato la lotta per le medaglie.
Lo staff tecnico azzurro ha deciso di iscrivere all’evento tre atlete: Veronica Silvestri, Sara Hutter ed Elisa Gallo. La migliore è stata Sara Hutter, tesserata per il gruppo sportivo delle Fiamme Oro, chiude brillantemente al 8° posto. La sua condotta di gara è stata esemplare, sostenuta da materiali preparati al meglio è rimasta sempre nella top ten e ha potuto controllare le varie situazioni di gara in maniera attenta. La piemontese Elisa Gallo (29°) ha più fatica di quanto ci si potesse aspettare sui tratti di salita. Veronica Silvestri (36°), classe 2002, ha perso sin dalla partenza posizioni, al primo passaggio dallo stadio si trovava già nelle retrovie.
Al via si sono presentate cinquanta atlete provenienti da diciannove paesi. La prova si è sviluppa lungo l’impegnativo anello di 3,3km affrontato per sei volte. Gli organizzatori dell’evento hanno dovuto nei giorni scorsi aggiustare il percorso per via delle problematiche condizioni della neve e delle temperature elevate, che continuano a permanere nella località slovena. Bisogna però dire e sottolineare che la situazione è stata gestita in maniera egregia sino ad oggi, rispettando il denso programma di gare senza incorrere in cancellazioni.
La norvegese Margrethe Bergane, bronzo l’anno passato a Whistler, ha impresso un ritmo allegro nel corso della prima tornata allungando il gruppo. A sostenere il lavoro della scandinava, al fine di una condotta di gara dura, sono le elvetiche e la statunitense Novie McCabe. Le azzurre sono rimaste coperte e posizionate nella pancia del plotone. Nel secondo giro lo stesso copione è stato inscenato, Bergane ha sfruttato la lunga salita per accelerare e scremare il numero di fondiste nelle posizioni di vertice. Erano dieci le atlete al comando dopo 6,6km di gara, tra queste vi era Sara Hutter, più attardate Elisa Gallo e Veronica Silvestri entrambe sopra i 30 secondi di ritardo. Il passo sostenuto ha portato ad assistere ad una gara ad eliminazione, al giro di boa della competizione erano giusto una dozzina le sciatrici in lotta per un metallo scintillante. Al suono della campana la statunitense Novie McCabe conduceva la competizione e un ristretto gruppo di otto atlete racchiuse in tre soli secondi, fuori dai giochi per la vittoria altre contendenti in gara. La coppia statunitense al comando ha lanciato l’attacco decisivo nella metà iniziale dell’ultima tornata lasciando attardate tra le altre Margrethe Bergane (7°) e l’azzurra Sara Hutter.
Le fondiste U23 disputeranno l’ultima gara individuale valevole per l’assegnazione di un titolo iridato sabato mattina, appuntamento ore 11:00 per una 10km con partenza ad intervalli in alternato.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° M. Kälin (SUI) 48:58.6
2° H. Brewster (USA) +1.3
3° M. Veyre (FRA) +4.5
4° N. McCabe (USA) +4.8
5° L. Gagnon (CAN) +7.9
6° H. Hoffmann (GER) +8.8
7° M. Bergane (NOR) +26.5
8° S. Hutter (ITA) +37.6
9° K. Kaasiku (EST) +1:11.6
10° K. Kaasiku (EST) +1:14.1
Le altre italiane
29° E. Gallo +2:54.6
36° V. Silvestri +4:50.9
Per la classifica completa, CLICCA QUI