Sci di fondo | 08 febbraio 2024, 11:21

Sci di Fondo - Diggins: "È l'anno migliore della mia carriera. A Canmore e Minneapolis voglio risultati a tutti i costi"

Sci di Fondo - Diggins: "È l'anno migliore della mia carriera. A Canmore e Minneapolis voglio risultati a tutti i costi"

La Coppa del Mondo di sci di fondo avrebbe dovuto tornare a Canmore e Minneapolis nel 2020, ma la pandemia del Coronavirus ha mandato all'aria tutti i piani. Quattro anni più tardi, ci siamo davvero, e il momento per i beniamini locali non poteva essere più favorevole. Soprattutto tra le donne, infatti, la nazionale statunitense ha ben figurato in stagione, avendo per ora due atlete tra le prime quattro della classifica generale. Tra queste, naturalmente, Jessie Diggins, solida leader con 283 punti di margine su Linn Svahn.

La classe 1991, poi, a Canmore festeggerà le 300 presenze in Coppa del Mondo: «È assolutamente incredibile essere qui in Canada. Non venivo qui dal 2016, è stato divertente tornare su questo percorso fantastico. Sono impressionata dal lavoro svolto dagli organizzatori. Mi sembra che sia Canmore che Minneapolis siano state colpite da temperature molto elevate ed è favoloso vedere come abbiano fatto di tutto per permetterci di gareggiare qui», queste le sue parole in conferenza stampa. «Per me si tratta del miglior anno in carriera. L'estate è stata molto difficile, ma da allora, non appena si avvicina una gara, mi sento bene e questo mi fa piacere. Non ci si sente così tutti i giorni della propria vita. È qualcosa che non do mai per scontato e cerco di trarre il massimo da ogni gara».

In più, gareggerà in casa nella tappa di Minneapolis, e non vede l'ora di abbracciare per la prima volta i suoi tifosi in una tappa di Coppa del Mondo: «Voglio fare bene a tutti i costi, soprattutto a Minneapolis perché i miei nonni verranno a vedermi per la prima volta da quando avevo 19 anni. Quando ero più giovane, avevamo un televisore in cantina e le videocassette delle tappe della Coppa del Mondo che si erano svolte gli anni prima. Ora ci saranno tutte le persone che mi hanno insegnato ad amare lo sci. Sarà fantastico poter condividere questo evento con queste persone, che finalmente avranno l'opportunità di vedere i migliori sciatori del mondo. Poi, per molti di noi sarà la prima gara di Coppa del Mondo in Nord America e questa presenza aiuterà anche le nuove generazioni a continuare o a intraprendere questo sport».

Valerio Barretta