Biathlon | 07 febbraio 2024, 11:15

Biathlon - A Fondo Italia, Dorothea Wierer elogia Kuzmina: "Deve essere davvero tosta per tornare a cinque anni dal ritiro"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

NOVE MESTO - Ha preso parte ai Campionati Europei di Brezno Osrblie per aiutare la Slovacchia, sua patria del cuore, ad avere successo nell'evento da essa organizzato. Anastasia Kuzmina non si è però fermata qui e ha deciso di prendere parte anche ai Campionati del Mondo di Nove Mesto.

La sua presenza non passa certo inosservata. A 39 anni la russa di nascita, sorella di Shipulin, ma da tanti anni slovacca, ha deciso quindi di tornare a pieno regime. La sua ultima gara a questo livello è stata la mass start di Oslo, ultima gara della Coppa del Mondo 2018/19, quando Kuzmina lottò fino alla fine per la vittoria della classifica generale. Quel giorno a vincere il globo di cristallo fu Dorothea Wierer, alla sua prima affermazione in carriera, bissata poi l'anno successivo.

Cinque anni dopo, proprio Dorothea Wierer ha elogiato Kuzmina, parlando a Fondo Italia del ritorno della slovacca e mostrando massima stima per l'avversaria di un tempo: «Senza dubbio è una duraccia per tornare a fare gare a 39, allenarsi, fare sacrifici, dopo aver comunque fatto uno stop di cinque anni. Sicuramente si è sempre allenata, ma gareggiare è un’altra cosa. Però, come diceva lei stessa, lo fa per la sua nazione, per promuovere un po’ il biathlon in Slovacchia, quindi è anche una bellissima cosa, perché lei ha tantissimi tifosi, ha ottenuto ottimi risultati in carriera e c’è maggiore interesse in Slovacchia se lei è presente. Se la stimo? Certo, è una duraccia, non so come fa, io non lo farei (ride, ndr). Ci vuole sicuramente un po’ di coraggio e tanta voglia di fare, perché non è da tutti tornare, soprattutto quando ti sei goduto la bella vita dopo lo sport. È difficile rientrare anche nel mood, fare certi sacrifici, proprio mentalmente». 

Giorgio Capodaglio