È stato protagonista di una grandissima prestazione Aksel Artusi, che si è trasformata in un'impresa, se si considerano i tanti problemi che ha dovuto superare in questa stagione. Il lombardo del Centro Sportivo Esercito, classe 2004 sempre molto determinato e convinto nei propri mezzi, ha vinto la medaglia d'argento nella mass start a skating dei Mondiali Juniores di Planica.
Un risultato arrivato dopo un periodo difficile, a causa della monucleosi che l'ha colpito proprio all'alba della stagione: «Ho provato delle emozioni indescrivibili - ha affermato Artusi a Fondo Italia - la gara è stata bella dal primo all’ultimo minuto. Chiuderla così, penso che sia il riassunto di una prestazione voluta e cercata. È stata una 20 km molto tosta sia per le condizioni della pista che per gli atleti al via. Nordhagen ha provato la fuga e ci è riuscito, ma noi siamo stati bravissimi ad amministrare lo sforzo ed a completare e portare al termine un grandissimo lavoro di squadra».
Un podio condiviso con Ghio, giunto terzo, motivo di soddisfazione in più per Artusi: «Per me è un grandissimo orgoglio essere salito sul podio con lui. Io e Davide ci conosciamo da tanto tempo e vederlo al mio fianco in un palcoscenico così importante, dimostra che come gruppo ci siamo e abbiamo fame».
Infine sono tanti anche i ringraziamenti per un risultato tanto voluto e così importante: «Ci tengo a ringraziare tutto lo staff, gli allenatori Stefano (Corradini, ndr) e Matteo (Betta, ndr), il Centro Sportivo Esercito, mamma e papà, che sono sempre lì e fanno la parte dei coach a casa, specialmente dopo il mese di stop dovuto alla mononucleosi. Sono stati essenziali per permettermi di tornare ai livelli a cui sono abituato».