Biathlon - 07 febbraio 2024, 20:40

Biathlon - Le dichiarazioni del quartetto Norvegese al termine della staffetta. Johannes Boe: "È stata una sveglia per le prossime gare a fare meglio"

Dmytro Yevenko

Una Norvegia che non ti aspetti è quella che oggi si è vista in pista a Nove Mesto, in difficoltà soprattutto nelle frazioni maschili dove sulla carta ci si aspettata che avrebbero potuto fare il vuoto. Le dichiarazioni del quartetto hanno mostrato, soprattutto da parte dei fratelli Boe, di una certa amarezza palpabile.

Tarjei Boe: «Quando sbagli non sai perché succede, ma spero di poter mantenere il mio sorriso! Ero abbastanza preparato ad affrontare il tiro un tiro in piedi difficile in questa gara, perché sapevo che Eric Perrot e Strelow sarebbero stati più veloci di me e più precisi e quando ho commesso il mio primo errore loro erano già fuori dal poligono e a quel punto inizia il lavoro duro perché ovviamente vuoi essere sempre tu a dare spettacolo ma loro sono giovani e aggressivi con i loro tiri veloci e ho dovuto lottare duramente ma non al primo posto»

Johannes Boe: «Penso che a volte si ha un approccio diverso al tiro. Quello che avevo oggi non è stato dei migliori. Solitamente quando capita in allenamento fai un piccolo giro, cambi approccio e in una ventina di secondi fai una serie pulita come ha fatto Julia oggi, ma non c’erano seconde possibilità oggi. È stata una vera e propria sveglia per le prossime volte a fare meglio»

Karoline Knotten: «Questa è la mia prima medaglia mondiale quindi per me è incredibile così come per la squadra, e devo ringraziare i tecnici degli sci perché in questi giorni ho avuto la sensazione di non essermi acclimatata bene alla pista ed ero nervosa da questo punto di vista e sapevo di dover far bene al tiro per avere qualche possibilità ed è andata bene»

Ingrid Tandrevold: «Sono molto soddisfatta e credo tutta la squadra. Penso che molti norvegesi si aspettano da noi sempre la medaglia d’oro basandosi su gli anni passati ma per noi questa staffetta è stata molto dura oggi, c’erano molte squadre che potevano gareggiare per una medaglia e c’è da essere soddisfatti per averla ottenuta. Sono rimasta molto colpita dal modo in cui i miei compagni di squadra hanno combattuto e mi hanno ispirata a fare bene. Inoltre congratulazioni al team francese per la vittoria, sono rimasta molto impressionata dalla loro prestazione»

 

 

Federica Trozzi