La bagarre era attesa e Francia e Spagna non hanno deluso le aspettative giocandosi sino all’ultimo cambio il successo della staffetta mista. Una festa alla quale ha preso parte anche l’Italia con i suoi Melissa Bertolina (U18) ed Hermann Debertolis (U20) ad infiammare il parterre rimasto col fiato sospeso sin dalla prima frazione quando una sfortunata caduta in salita da parte della beniamina di casa -Melissa Bertolina-aveva fatto tremare staff tecnico, compagni e pubblico.
A raddrizzare la situazione e a tranquillizzare la stessa Melissa, ci ha pensato Hermann autore di una gran bella rimonta permettendo al secondo cambio di Melissa di poter tornare a combattere per il podio. La Francia ha chiarito che sarebbe stata dura da battere grazie al binomio Louise Trincaz e Jules Ribaud, entrambi U20 e più volte sul podio sia nel circuito della Coppa del Mondo giovanile, sia ai Campionati Europei del mese scorso a Flaine. Anche la Spagna aveva una formazione stellare: Laia Selles (U18) e Biel Pujol (U20), entrambi vincitrici della gara sprint di abato. Spagna super performante grazie all’ennesima prestazione impressionante di Selles, padrona di cambi fluidi e veloci, che l’hanno portata in testa a metà gara ma col fiato sul collo però dell’altrettanto incisiva transalpina, Louise Trincaz. Alle loro spalle si consumava la lotta per il terzo gradino del podio con Lea Ancion (AND) e Melissa Bertolina a provare a creare un po’ di gap con le inseguitrici Margaux Mendes de Leon (SUI) ed Eva Matejovicova (CZE).
A decidere l’esito di questa super tappa di Coppa del mondo giovani di Bormio, l’ultima frazione maschile. Nell’ultima salita, Jules Ribaud è riuscito a lasciarsi alle spalle Biel Pujol per tagliare il traguardo per primo, regalando alla Francia la prima vittoria in assoluto in una staffetta mista di Coppa. Pujol è riuscito a mantenere il secondo posto, mentre alla sue spalle un Hermann Debertolis in costante rimonta riduceva il gap con il duo di testa agguantando un indimenticabile podio. Sia per Hermann che per Melissa lo sguardo oltrepassando la finish line rivolto al cielo con dedica personale all’amico Lupo. Alex Palmitjavilla (AND) ha mantenuto il quarto posto per il Team Andorra, mentre Lucas Pasquier (SUI) ha tagliato il traguardo al quinto posto. In casa Italia da segnalare in Finale B la coppia composta dalla valdostana Clizia Vallet e dal sondriese Erik Canoni giunta 12ª. Alle loro spalle anche la bresciana Vanessa Marca e il veneto Enrico Pellegrini.
Una festa sportiva riuscita, un pre test-event olimpico da archiviare in maniera positiva con uno Sci Club Alta Valtellina settore Skialp a ricevere da più parti i complimenti, su tutti quelli del segretario generale dell’ISMF Jordi Canals Fontan, uomo di montagna e di alpinismo che ha riconosciuto il potenziale tecnico di una Pista Stelvio, set up accattivante di ciò che sarà la premiere olimpica nel 2026. E la stretta di mano a fine evento tra il direttore di gara Davide Canclini ed il Presidente di Fondazione Bormio Matteo Bonfà, è stato il chiaro segnale che lo skialp bormino punta dritto ai Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026 di cui il count down segna ad oggi 733 giorni al 6 febbraio 2026 giorni in cui la Fiamma di Olimpia arderà anche su Bormio.
Sci Alpinismo – Nella Coppa del Mondo Giovani di Bormio, l’Italia è sul podio anche nella mixed relay
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