Il trampolino tedesco di Willingen (HS147) ieri ha riservato agli appassionati una giornata da ricordare, con la misura record ottenuta da Johann André Forfang al maschile (155,5 metri). Al femminile, invece, lo spettacolo è stato minore, al punto che diversi esperti hanno parlato di gara fallimentare. E Silje Opseth ha rincarato la dose.
La norvegese ha criticato apertamente la gestione di gara della giuria, che ha cercato di ridurre il più possibile la velocità sul trampolino, anche abbassando la stanga di partenza: «Sinceramente ho la sensazione che la Federazione stessa ci sottovaluti un po' a tutti i livelli», queste le sue parole a Viaplay. «Siamo abbastanza brave per saltare lontano e fare molto di più su grandi piste. Non capisco perché rendano deliberatamente questo sport indifendibile. È quello che fanno, semplicemente non lo capiscono».
«Penso che siano stati troppo restrittivi. È meno pericoloso saltare quella collina qui con più velocità. Allo stesso tempo sarebbe stato più divertente per noi, per il pubblico e per i telespettatori con più velocità e salti più lunghi», ha poi aggiunto a NRK.
Opseth e la giapponese Sara Takanashi hanno ottenuto ieri le misure più lunghe (130,5 metri), appena più in là del punto K (130 metri) e a distanza siderale dal record di Willingen (153 metri) che invece Forfang avrebbe battuto nel pomeriggio.