Buona la prima. Si è cominciato a respirare un po’ di clima olimpico oggi a Bormio padrona di casa sulla sua Pista Stelvio, del circuito giovanile Sprint di Coppa del mondo – Ismf Youth Skimountaineering World Cup-.
Tracciato duro e ghiacciato quello trovato sotto gli sci dal centinaio di skialper tra ragazzi e ragazze in rappresentanza di 10 nazioni provenienti dal vecchio continente. Pista da grandi eventi ed apprezzata in toto, per questa seconda tappa del circuito di Coppa del mondo giovani, baciata da sole splendente e cielo terso. Missione compiuta, in fondo lo scopo principale a degli organizzatori locali di Sci Club Alta Valtellina settore Ski Alp guidato dal direttore di gara Davide Canclini e Matteo Pedergnana nelle vesti di track director, era quello di testare la macchina in vista del grande show olimpico che ci attende tra un paio di anni. Campioni di domani i quali dopo l’esperienza fatta ai campionati europei di Flaine, in Alta Valtellina si sono misurati in vista del proseguo di stagione e dove anche in questa occasione le tute rosse della Spagna hanno infiammato l’arena dello skialp.
Ad esaltarsi sul tracciato bormino Biel Pujol Parramon e la Ceca Eva Matējovicová tra gli under 20 e Julia Pujol Parramon, Laila Sellés Sánchez tra gli under 18. L’Italia però non è di certo restata a guardare. Per gli azzurrini in gara con l’amico Lupo Mirko Olcelli nel cuore, argento di giornata sul petto del sondriese Erik Canovi in gara under 20. Nella medesima categoria sale sul gradino più basso del podio anche il veneto Hermann Debertolis. Bronzo anche tra gli under 18 con Umberto Ferrazza. Da segnalare anche il 4° posto della valdostana Clizia Vallet (under 20), il 6° di Enrico Pellegrini (under 18) e il 6° di Vanessa Marca (under 18).
Archiviata la prima giornata di gare, con la flower ceremony sul campo alla presenza del Presidente di Bormio Servizi Matteo Bonfà e dell’assessore comunale Samanta Antonioli, domani mattina sarà la volta di gara staffetta. Il calendario di questa due giorni prevede infatti la mixed relay su un percorso che in parte ricalcherà quello della sprint, ma sarà ovviamente più lungo e vedrà al via un ragazzo e una ragazza della stessa nazione.
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