Seconda vittoria della sua carriera in IBU Cup per Hannah Auchentaller. Poco più di un anno dopo il successo ottenuto nella short individual di Pokljuka, che le aprì le strade della Coppa del Mondo e dei Mondiali di Oberhof, l’altoatesina del CS Carabinieri si è ripetuta oggi ad Arber, ma nella sprint. Come allora, ancora una volta Auchentaller ha fatto la differenza al poligono, concludendo la gara senza alcun errore.
Un risultato importante per Auchentaller, appena tornata in IBU Cup dopo una prima fase della stagione nella quale ha avuto qualche difficoltà: «Sono super felice della mia prestazione – ha affermato l’atleta del CS Carabinieri a Fondo Italia – perché ho fatto proprio un bel biathlon. A dire il vero, questa mattina, quando mi sono svegliata e ho visto il meteo, non me lo sarei mai aspettata, anche perché lì fuori era veramente brutto. Ho però cercato di concentrarmi sulle cose fondamentali, sul lavoro da fare, senza pensare alle condizione meteorologiche, visto che sono uguali per tutti. Per quanto riguarda la prestazione al tiro, sono super felice perché ho gareggiato bene, ho cercato lo zero fin dall’inizio. Sapevo che proprio al poligono oggi si poteva fare la differenza e ci sono riuscita.
Sugli sci stavo abbastanza bene, ho cercato di dare il massimo sin dall’inizio, poi ho faticato un po’ nel secondo giro, mentre l’ultimo è stato tosto come sempre, ma ho cercato di tenere duro fino alla fine, perché non si sa mai chi poteva arrivare da dietro. Sono felice di esserci riuscita».
Con grande maturità, Auchentaller ha voluto anche dare ragione alla scelta dei tecnici della nazionale azzurra, che hanno deciso di farle fare un piccolo giro in IBU Cup per permetterle di lavorare con maggiore tranquillità e ritrovare la miglior condizione sugli sci e al poligono: «Sicuramente, farmi tornare in IBU non è stata una scelta sbagliata, anzi, sono riuscita a ripartire con calma, fare tutte le cose come andavano fatte e godermi anche gare e ambiente. I risultati che ho ottenuto in queste ultime due settimane mi danno tanta fiducia e mi tranquillizzano un po’. Non dovevo dimostrare agli altri il mio potenziale e ciò che so fare, ma provarlo a me stessa. Ci sono riuscita e sono super contenta».
E alla fine l’azzurra ha voluto anche ringraziare coloro che le sono stati vicino in un periodo certamente non facile: «Ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno supportata e sopportata nel corso della stagione, come sponsor, famiglia, allenatori della nazionale, centro sportivo, amici e fisio».
La tappa di Arber terminerà sabato, poi l’IBU Cup tornerà direttamente tra quasi un mese, a Obertilliach. Nello stesso weekend si svolgerà la tappa di Coppa del Mondo a Oslo. Chissà se già allora la ventiduenne di Anterselva sarà nuovamente presente nel massimo circuito.