Tra una settimana esatta i migliori biatleti del pianeta saranno schierati al via, di fronte al pubblico di Nove Mesto, per la Staffetta Mista, gara che come di consueto apre i Campionati Mondiali. In queste ore le squadre stanno limando gli ultimi dettagli per essere al meglio per l’appuntamento iridato e la tensione e l’emozione per l’appuntamento clou della stagione è sicuramente palpabile in ciascuno di loro: probabilmente anche in Johannes Thignes Bø, nonostante il suo palmares lo presenti all’evento come l’uomo da battere.
Attualmente uno dei migliori biatleti al mondo, se non il migliore in assoluto si aspetta un vero picco della stagione nelle gare in Repubblica Ceca, come spiega in un'intervista a Radiožurnál Sport e Mf Dnes; dalla sua parte, alla vigilia della competizione iridata, anche le statistiche: in 20 gare a cui ha partecipato nella Vysočina Arena ha vinto dieci volte.
«È una pista che mi si addice. Per me e mio fratello Tarjej è un percorso impegnativo che si adatta al nostro stile di sci. E al poligono la frequenza cardiaca è piuttosto alta. Anche questo è un bene per noi» ha dichiarato il norvegese.
«I miei ricordi più belli sono legati ad una serie finale. In realtà non so più quale gara, ma ero da solo in piazzola numero 1. Qualcuno in seguito mi ha mostrato una foto di quel momento, io sono in piedi e dietro di me lo stadio è pieno di gente. Ho fatto una serie pulita e tutti si sono scatenati solo per me»
Non c'è da meravigliarsi che il minore dei fratelli Bø non ricordi quale gara fosse perché del resto nel suo panorama di successi ha anche siglato una tripletta (sprint, pursuit e mass start) durante un unico weekend di gare, nel 2018. E chissà quindi che, trovandosi in una delle sue località preferite, non possa provare a superare il suo fantastico record dell'ultimo Campionato del Mondo, a Oberhof, dove ha vinto cinque medaglie d'oro, una d'argento e una di bronzo.
«Non credo di esserne capace. L'anno scorso avevo una forma e risultati migliori prima dei Mondiali. Ma se le staffette, insieme allo sprint e all’inseguimento, saranno buoni, allora chi lo sa, c'è sicuramente una possibilità»
Per scoprire come se la caverà Giovannino quest’anno non c’è da aspettare ancora molto. L’appuntamento è per mercoledì prossimo, 7 febbraio.