In occasione della tappa di Coppa del Mondo di Anterselva, Fondo Italia ha avuto ancora una volta la possibilità di visitare il truck della nazionale italiana di biathlon.
Il service team italiano, che rimane dietro le quinte e a cui troppo spesso non viene riconosciuta la giusta attenzione per il lavoro svolto, ci ha aperto le porte della "skiroom mobile": a farci da guida in questa visita due tecnici d’eccezione, Giorgio Di Centa e Mattia Nicase. I due skiman azzurri hanno colto l’occasione per fare un bilancio della loro esperienza dopo ormai tre mesi di lavoro in giro per l’Europa nelle sei tappe di Coppa del Mondo, spiegando come e quanto è cambiato il loro lavoro dopo l’investimento della FISI.
La skiroom mobile, infatti, rappresenta un mezzo per svolgere il lavoro di preparazione degli sci non solo in tutta sicurezza, grazie agli impianti di aspirazione, ma in totale efficienza e rapidità, consentendo di eliminare tutta la fase, noiosa e dispendiosa di tempo ed energie, della preparazione della ski room e del suo smantellamento tra una gara e l’altra.
Nonostante la preparazione dei materiali sia uno degli aspetti fondamentali per raggiungere ottimi risultati, il truck non è solo un laboratorio: nei lunghi mesi lontani da casa, impegnati sulle piste, diventa anche una vera e propria casa per tutta la squadra. Come ci ha raccontato ad esempio Tommaso Giacomel, far visita al team è un momento fondamentale, la prima cosa che si fa quando si arriva allo stadio. Così come a fine giornata, indipendentemente dal risultato, tutta la squadra, skiman e allenatori, si riunisce nella skiroom per un momento di convivialità, dove ci si confronta su quanto fatto durante la giornata, si pianifica e si stacca la spina.
A tal proposito, dopo il bel podio della staffetta mista, abbiamo l’opportunità di mostrare un’immagine della loro festa.
VIDEO, Biathlon – Giorgio Di Centa e Mattia Nicase ci guidano nel truck degli skiman azzurri
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