Sci di fondo | 27 gennaio 2024, 17:50

Sci di fondo - Continua il momento buio della Norvegia femminile. Tiril Udnes Weng: "Meritiamo le critiche"

Sci di fondo - Continua il momento buio della Norvegia femminile. Tiril Udnes Weng: "Meritiamo le critiche"

In una finale quasi tutta svedese, Linn Svahn ha ottenuto la sua quarta vittoria consecutiva in una sprint in questa stagione. Per trovare delle fondiste norvegesi, invece, bisogna scendere in classifica; in assenza di Kristine Stavås Skistad, che ha deciso di non prendere parte alla sprint a Goms per dedicarsi ad un periodo di allenamento, nessuna norvegese ha superato le batterie. Mathilde Myhrvold, Julie Myhre, Maria Hartz Melling e Tiril Udnes Weng hanno preso parte ai quarti di finale, ma nessuna è stata abbastanza veloce da assicurarsi un posto in semifinale.

Le svedesi sicuramente ringraziano per l’estromissione della fondista che in stagione ha ottenuto cinque podi in sprint: «Non ho idea del perché abbia deciso di non partecipare, ma è una sua decisione. Forse ha avuto un po' paura delle piste da queste parti» ha detto Johanna Hagström, settima nella sprint odierna, a NRK «Ci ha fatto un regalo»

Un momento difficile per la squadra norvegese femminile, che non ha iniziato la stagione nel migliore dei modi e continua a patire una forma non ottimale delle proprie atlete. Una squadra a mezzo servizio si è presentata in Svizzera, a causa di malanni o infortuni. La scelta di Skistad dunque è stata solo l’ultima tegola per una squadra già ampiamente azzoppata.

Come è facile immaginare, i media norvegesi sono stati duri nel giudicare le atlete dopo la prestazione odierna. Tiril Udnes Weng, 14esima, è d'accordo nel definirlo un fallimento «In questo momento ci meritiamo le critiche. È un peccato. Si può essere critici, ma lo siamo in primis noi stesse»

A difesa delle compagne di squadra corre però il leader della classifica generale, Harald Østberg Amundsen, anche lui eliminato ai quarti di finale.

«Quest'anno ci sono stati molti infortuni e malattie che hanno colpito la squadra. Forse non tutti hanno centrato la preparazione. Questo influisce molto nel nostro sport» ha afferma alla tv norvegese «Ci sono molti critici a casa che digitano sulla tastiera e fanno commenti, ma dobbiamo solo farcene una ragione. La concorrenza è agguerrita, quindi non si può fare le gare con prestazioni al 95%»

Federica Trozzi