Nella staffetta mista di Goms la Svezia ha conquistato una grande doppietta, che ha visto protagoniste soprattutto le due ragazze Frida Karlsson e Linn Svahn, che si sono destreggiate meglio rispetto a William Poromaa e Jens Burman. Karlsson, che nella sua frazione ha recuperato tutto lo svantaggio accumulato da Poromaa (non al 100% della condizione), ha concluso il suo sforzo in prima posizione con 5" di vantaggio su Norvegia I, con un piccolo giallo che le è valso un'ammonizione verbale.
La classe 1999, infatti, ha pasticciato al termine della sua frazione, uscendo dalla corsia e tagliando verso la parte a skating alcuni metri prima del consentito, prima di fare marcia indietro e dare correttamente il cambio a Burman. Dopo la gara, la svedese ha commentato così questo cambio confusionario: «Jens era dall'altra parte, io ho tagliato e poi mi sono accorta di essere dalla parte sbagliata, così sono tornata indietro. Ho cercato di rimanere sul lato giusto, ma forse avremmo dovuto informarci in anticipo su cosa fare», queste le sue parole a Expressen. Non è stata comunque l'unica a sbagliare, in quanto tre squadre hanno commesso lo stesso errore.
«C'è stata un po' di confusione, ma alla fine ha funzionato tutto bene», ha aggiunto Burman. «Festeggiare? Sì, ma probabilmente senza vino. Per quello ci sarà la festa di fine stagione».
Svahn, che ha recuperato 17"2 a Norvegia II nella sontuosa ultima frazione, ha commentato così la propria prova, caratterizzata da una grande rimonta condita poi da uno strappo deciso nell'ultimo giro: «Ho cercato di giocarmela con quello che avevo e l'opzione migliore è stata quella di partire sull'ultima salita. È stato bello che sia andato a casa».