Nel pomeriggio si è disputata la seconda serie della gara individuale dei Campionati Mondiali di volo con gli sci sul trampolino situato nei pressi di Bad Mitterndorf. Nella giornata odierna non abbiamo assistito allo spettacolo che molti pronosticavano, la speranza è riposta nelle due serie che mangano all’appello prima della consegna delle medaglie.
A metà gara a condurre la classifica è lo sloveno Timi Zajc, ogni stagione da fine gennaio si trasforma e muta in un altro atleta e se aggiungiamo la parola "volare" risponde sempre presente. Alle sue spalle staccato di ben 12.3 punti troviamo colui che sta riscrivendo la storia di questo sport in questa stagione, l’austriaco Stefan Kraft, oggi è stato più forte della natura e del vento. Sul gradino più basso del podio, bronzo provvisorio, il norvegese Johann Andre Forfang, in chiara crescita di forma dopo il passaggio a vuoto della Tournée.
Differentemente dal primo segmento di gara il vento è stato costantemente alle spalle e tutti gli atleti hanno disputato il proprio salto da stanga 23, la medesima di inizio competizione. Sicuramente fuori dal dente e nella fase di volo iniziale sino al gomito non vi erano le migliori condizioni per una gara di volo con gli sci. Questa situazione è continuata sino ai migliori otto, i quali hanno potuto saltare con vento più uniforme, giovandone in termini di punti e risultato, l’unico che non ha saputo cogliere questo piccolo jolly è stato Lovro Kos. In generale abbiamo assistito a misure mediocri, gli atterraggi oltre i 220m si possono contare sulle dita di una mano. Niko Kytosaho è la sorpresa della prima giornata, bisogna riconoscere che è stato fortunato nella prima serie (232,5m migliore misura di oggi se contiamo solo i salti ufficiali) ma ha saputo cogliere al volo l’occasione e riconfermarsi poi quando è tornato in stanga.
Gli italiani presenti ancora nella competizioni sono due: Alex Insam e Giovanni Bresadola. L’atleta del gruppo sportivo dell’esercito, Giovanni Bresadola, chiude la giornata di gara al 14° posto provvisorio, un bilancio positivo con un pizzico di rammarico. Il suo secondo salto non è stato al livello del primo, nonostante questo è in piena lotta per un piazzamento a ridosso della top ten. Curiosamente l’anno passato in gara-2 di Coppa del Mondo a Bad Mitterndorf dopo due serie, gara conclusa non essendo prova valevole per l’alloro iridato, Bresadola occupava la quattordicesima posizione alle spalle di Ryoyu Kobayashi, come oggi. Alex Insam a metà gara si trova in 25° posizione, ha disputato entrambi i salti sullo stesso livello. L’obiettivo posto alla vigilia a cui puntare rimane invariato, le prime venti posizioni possono essere conquistate, attualmente il ventesimo è Karl Geiger – autore di una controprestazione nel secondo salto-.
Il giovane nipponico in rampa di lancio, Ren Nikaido, è stato squalificato e non ha potuto saltare nella seconda serie per il medesimo motivo che ha colpito Andrea Campregher, altezza del cavallo troppo elevata.
La terza serie prenderà il via alle 14:00 di sabato, incrociamo le dita per assistere allo spettacolo che oggi non è andato in scena.
CLASSIFICA PROVVISORIA TOP TEN DOPO DUE SERIE
1° T. Zajc (SLO) 435.8
2° S. Kraft (AUT) 423.5 (-12.3)
3° J.A. Forfang (NOR) 418.7 (-17.1)
4° A. Wellinger (GER) 418.2 (-17.6)
5° L. Kos (SLO) 411.0 (-24.8)
6° P. Zyla (POL) 410.2 (-25.6)
7° N. Kytosaho (FIN) 409.5 (-26.3)
8° M. Hayboeck (AUT) 406.7 (-29-1)
9° A. Zniszczol (POL) 400.1 (-35.7)
10° J. Hoerl (AUT) 395.6 (-40.2)
Gli italiani
14° G. Bresadola 384.7 (-51.1)
25° A. Insam 350.4 (-85.4)
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