Sono passate quasi tre settimane da quando Astrid Øyre Slind a causa di un mal di gola ha dovuto rinunciare al Tour de Ski, competizione nella quale era sesta e avrebbe potuto ambire al podio finale.
L’infiammazione non solo ha costretto la norvegese a fare i bagagli ma l’ha afflitta a lungo, al punto da farle saltare Oberhof e Goms. L’esperta fondista scandinava è tornata ad allenarsi, ma non è certo al 100% della condizione, e ha ammesso le sue difficoltà a recuperare da questa fortissima forma influenzale: «È stato il peggiore incubo. Durante il giorno avevo un mal di gola che peggiorava sempre di più. Ho seguito un ciclo di antibiotici e per una settimana sono stata k.o.», queste le sue parole a Dagbladet. «Non riesco a ricordare l’ultima volta che sono stata così male. Ho trovato il tempo per scaricare giochi e guardare serie tv, ma non sono uscita dalla camera da letto da una settimana. È dura per qualcuno che è abituato ad allenarsi e uscire tutti i giorni».
L’infiammazione non solo ha costretto la norvegese a fare i bagagli ma l’ha afflitta a lungo, al punto da farle saltare Oberhof e Goms. L’esperta fondista scandinava è tornata ad allenarsi, ma non è certo al 100% della condizione, e ha ammesso le sue difficoltà a recuperare da questa fortissima forma influenzale: «È stato il peggiore incubo. Durante il giorno avevo un mal di gola che peggiorava sempre di più. Ho seguito un ciclo di antibiotici e per una settimana sono stata k.o.», queste le sue parole a Dagbladet. «Non riesco a ricordare l’ultima volta che sono stata così male. Ho trovato il tempo per scaricare giochi e guardare serie tv, ma non sono uscita dalla camera da letto da una settimana. È dura per qualcuno che è abituato ad allenarsi e uscire tutti i giorni».
Ci è voluta una forte influenza per mettere k.o. Slind, che però è in ripresa e trova l’ottimismo per guardare ai Mondiali di Trondheim: «Pensavo che sarei stata troppo vecchia per il Mondiale nel 2025 (avrà 37 anni, nda), ma ora ho scoperto che sono nel fiore degli anni».
