Le recenti difficoltà della Norvegia femminile nel fondo, spingono a riflettere sulle motivazioni alla base di questo calo, considerando le possibili soluzioni ad un problema che in patria è grande argomento di discussione in queste settimane. Se l’inizio di stagione non era stato dei migliori, il weekend di Oberhof – con il miglior piazzamento rappresentato dal 4° posto di Skistad nella sprint – ha contribuito a dipingere l’immagine di un movimento che fatica a esprimersi sui livelli a cui ci aveva abituati. Il risultato arrivato dalla staffetta (5° posto), in particolare, rappresenta il peggior piazzamento in Coppa del Mondo per una staffetta femminile dal 2006 ad oggi. A parlare recentemente dell’argomento è stata Maiken Caspersen Falla, ex fondista norvegese che durante la sua carriera ha raccolto diversi successi, tra cui 3 Coppe del Mondo sprint, 5 ori mondiali e uno olimpico.
L’ex sprinter norvegese, intervenuta a Viaplay, ha sottolineato la necessità di capire cosa stia alla base di queste difficoltà: “Devono davvero scoprire di cosa si tratta. Quando ci sono così tante persone malate, non si può più dire che si tratti di sfortuna o di casi isolati. Cos’è che fa ammalare così tante persone? Il carico complessivo dedicato all’allenamento o ai viaggi è stato eccessivo?”. Secondo Caspersen Falla, una motivazione risiede nel fatto che la squadra sia troppo divisa e non lavori congiuntamente negli allenamenti: “La prima cosa che vedi è che è una squadra che ha fatto troppo pochi raduni, non hanno potuto allenarsi insieme. E poi c’è chi è fuori dalla Nazionale, anche loro fanno parte di questo. Per migliorare lo sci di fondo femminile norvegese, tutte le migliori devono allenarsi insieme”.
Il riferimento è indirizzato in particolare a Kristine Stavås Skistad e Astrid Øyre Slind, le quali ormai da qualche tempo hanno scelto di allenarsi al di fuori della squadra nazionale: “Sono soprattutto loro due – prosegue Falla – Sia l’associazione sciistica che loro due devono avere davvero il desiderio di far crescere lo sci di fondo femminile norvegese, convincendosi a partecipare ai raduni. Per me era scontato essere in gruppo. Se guardi Marit Bjørgen e Therese Johaug, hanno avuto tutte le opportunità di andare per la loro strada, ma hanno scelto di far parte della squadra. Per il bene della squadra”.
Sci di fondo – Norvegia, Caspersen Falla non ci sta: “Troppi malati, non può essere sfortuna. Le migliori dovrebbero allenarsi insieme”

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