Sci di fondo | 24 gennaio 2024, 09:29

Sci di fondo - Maëlle Veyre verso l'esordio in Coppa del Mondo a Goms: "Non so cosa aspettarmi, lavoro in vista dei Mondiali Junior"

Credits: Account Facebook Maëlle Veyre

Credits: Account Facebook Maëlle Veyre

La Francia si avvicina alla Coppa del Mondo di Goms con un contingente nutrito di atleti pronto a calcare le piste della località svizzera (Per i convocati della Francia, CLICCA QUI). Quella che partirà venerdì 26 gennaio non sarà una tappa qualunque per Maëlle Veyre, alla prima convocazione in Coppa del Mondo. La giovane fondista si è espressa attraverso alcune dichiarazioni rilasciate a Nordic Magazine, raccontando le proprie emozioni a pochi giorni dalla sua prima apparizione sul palcoscenico mondiale.

Un esordio che per Maëlle Veyre ha il sapore di rinascita, dopo una stagione difficile come quella dell’anno scorso, in cui è rimasta a lungo ai box a causa di un infortunio: “Ho iniziato bene l'inverno. Nulla di trascendentale, ma penso di essere al mio livello – spiega la classe 2002 – All'inizio forse ero troppo eccitata di iniziare dopo la stagione persa. Oggi la posta in gioco è un po’ più alta e penso che anche questo sia positivo!”. L’obiettivo è di fare esperienza e testare lo stato di forma in vista dei Mondiali Junior che andranno in scena a partire dal 5 febbraio a Planica: “Abbiamo svolto il nostro ritiro di preparazione a Prémanon, i Mondiali U23 stanno arrivando rapidamente e questa Coppa del Mondo sarà una bella esperienza. Correrò nei due formati in cui posso competere a Planica, quindi è fantastico farlo ad un livello molto alto”.

A Goms, non si tratterà della prima volta solo per Veyre, ma anche per Liv Coupat, atleta nata nel 2003. A proposito della condivisione di questo importante momento con la compagna di allenamenti, Veyre aggiunge: “Il fatto che andiamo in coppia ci permette di avere un punto di riferimento. È bello che siamo in tanti a provare queste emozioni, anche se è stata dura per chi non è stato convocato. Potremo comunque dare loro un feedback su come vanno le cose nella categoria superiore. Non so cosa aspettarmi, quindi è davvero una scoperta”.

Fausto Vassoney