Biathlon | 24 gennaio 2024, 12:25

Biathlon - Europei: Soerum domina l'Individuale maschile con 6 norvegesi nelle prime 7 posizioni! 21º Cappellari, migliore degli azzurri

Biathlon - Europei: Soerum domina l'Individuale maschile con 6 norvegesi nelle prime 7 posizioni! 21º Cappellari, migliore degli azzurri

Come da tradizione dei Campionati europei di biathlon, giunti alla 31ª edizione ed in corso di svolgimento a Brezno-Osrblie, Slovacchia, è la 20 km individuale maschile ad aprire il programma di gara. Sono molti gli atleti di livello presenti a questa rassegna continentale, basti pensare che la Norvegia ha convocato gente che è andata a podio in Coppa del Mondo come Vebjoern Soerum, escluso dai Mondiali per via della troppa abbondanza del Paese scandinavo, e dirottato in Slovacchia oltre ai primi 5 norvegesi della classifica di IBU Cup, vale a dire: Johan-Olav Botn, Matt Oeverby, Martin Nevland, Martin Uldal e Isak Frey.

La musica, sostanzialmente, non cambia anche in questa competizione con la Norvegia a fare da padrona assoluta di questa prima gara andandone a piazzare proprio 6 nei primi 7. È proprio Vebjoern Soerum a dettare legge e a dimostrare di essere un atleta di livello superiore alla concorrenza andando a dominare la gara chiudendo in 51:32.7 con lo zero al poligono davanti al leader della classifica di IBU Cup Johan-Olav Botn, staccato di 1:09.7 complici due errori nel primo poligono a terra che lo hanno costretto ad una gara di rincorsa sin da subito.

Settimana da ricordare a lungo quella di Soerum chiamato in fretta e furia lo scorso venerdì per la tappa di Coppa del Mondo di Anterselva alla quale non avrebbe dovuto partecipare. Aereo per Monaco di Baviera per il 25enne e subito dopo auto per l'Alto Adige. Domenica terzo nella mass start di Coppa del Mondo e subito dopo sei ore di auto fino a Monaco di Baviera. Lunedì dalla Germania altre 8 ore di auto fino a Brezno-Osrblie, ieri unico giorno di allenamento e oggi campione europeo nella 20 km Individuale.

Completa il podio dei “campionati nazionali norvegesi” Martin Uldal, bravissimo nei primi tre poligoni, ma con un errore nella quarta sessione di tiro dove, probabilmente, ha sentito un po’ la pressione di giocarsi la piazza d’onore con Botn. Terza moneta comunque meritatissima per il 22enne a 1:44.9 dal vincitore.

Ai piedi del podio, neanche a dirlo, un altro Norge, Martin Nevland, uscito dall’ultimo poligono in terza posizione ha pagato sugli sci rispetto al compagno di squadra Uldal autore di un’ultima frazione degna di nota. Gara in salita per anche per Nevland come per Botn, complice un errore nella prima sessione di tiro ma bravissimo sugli altri 15 bersagli e distante 1:57.9 dalla testa oltre ad essere l’ultimo atleta con un distacco dal campione europeo inferiore ai 2’. Quinto il più piccolo della truppa scandinava, il ventenne Isak Frey, bravissimo nella propria condotta di gara con un bel 19/20 che gli è valso la top5, staccato 2:13.1 dal primo posto. Per lui errore un errore all’ultimo poligono che gli ha pregiudicato la salita sul podio, ma nel complesso, ottima gara per lui.

Sesto l’unico atleta capace di interrompere il filato completo dei norvegesi, l’americano Vincent Bonacci che ha completato la gara con lo zero al poligono e un ritardo di 2:27.9 rispetto a Soerum. Differentemente dalla truppa Norge, dotati tutti di un motore superiore sugli sci, Bonacci ha impostato la gara con regolarità e soprattutto cercando la precisione al poligono: tattica riuscita. Settimo l’ultimo norvegese in gara, Mats Oeverby, il quale, a causa di due errori al secondo poligono, ha mancato l’en plein scandinavo chiudendo a 2:48.5 dal compagno di squadra.

Completano la top 10 lo svedese Malte Stefansson, staccato di 3:16.9 dalla vetta con due errori nei primi due poligoni e poi un ottimo zero negli ultimi due, il veterano lettone Andrejs Rastorgujevs, come al solito precisissimo a terra e con 3 errori, rispettivamente uno e due nei due poligoni in piedi e distante 3:28.6 dal primo posto e il secondo statunitense nei 10, Maxime Germain, con un ottimo 19/20 al poligono e staccato di 3:45.7 dalla testa.

Per quanto riguarda gli azzurri, gara nella media. Il migliore del lotto è stato Daniele Cappellari 21º con un errore al poligono e un distacco di 4:57.3 da Soerum, mentre Nicola Romanin è 24º complice un doppio errore sul terzo poligono che lo ha fatto chiudere a 5:32.2 dalla vetta.

Dispersi gli altri: Christoph Pircher è 75º a 9:46.7 con 6 errori al poligono, Daniele Fauner 80º a 10:36.1, anch’egli con 6 errori al poligono e Nicolò Betemps 102º con 8 errori al poligono e staccato di 13:31.8 dalla vetta.

CLASSIFICA FINALE TOP 10

  1. SOERUM Vebjoern (NOR) 51:32.7 (0+0+0+0)
  2. BOTN Johan-Olav (NOR) +1:09.7 (2+0+0+0)
  3. ULDAL Martin (NOR) +1:44.9 (0+0+0+1)
  4. NEVLAND Martin (NOR) +1:57.9 (1+0+0+0)
  5. FREY Isak (NOR) +2:13.1 (0+0+0+1)
  6. BONACCI Vincent (USA) +2:27.9 (0+0+0+0)
  7. OEVERBY Mats (NOR) +2:48.5 (0+2+0+0)
  8. STEFANSSON Malte (SWE) +3:16.9 (1+1+0+0)
  9. RASTORGUJEVS Andrejs (LAT) +3:28.6 (0+1+0+2)
  10. GERMAIN Maxime (USA) +3:45.7 (1+0+0+0)

21. CAPPELLARI Daniele +4:57.3 (0+0+1+0)

24. ROMANIN Nicola +5:32.2 (0+0+2+0)

75. PIRCHER Christoph +9:46.7 (0+1+3+2)

80. FAUNER Daniele +10:36.1 (2+0+2+2)

102. BETEMPS Nicolò +13:31.8 (2+2+2+2)

V. Giuseppe Greco