Federico Pellegrino continua a riconfermarsi ad altissimi livelli, con risultati che fanno sognare l’Italia dello sci di fondo. L’azzurro, campione mondiale e vice campione olimpico, è stato protagonista nell’ultimo weekend di un ottimo 5° posto nella 20 km mass start di Oberhof, oltre ad aver portato la staffetta azzurra sul secondo gradino del podio. Intervistato a margine del precedente appuntamento con il Tour de Ski, Pellegrino ha raccontato il suo momento ai microfoni della FISI, facendo il punto sulla stagione presente e gettando un occhio alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Facendo un primo bilancio della stagione, nonostante alcuni bei piazzamenti, l’azzurro non è completamente soddisfatto di quanto raccolto: “Questa prima parte di stagione mi ha soddisfatto un po’ meno della metà rispetto a ciò che avrei voluto ottenere. Dopo un primo buon weekend con un 4° posto e alcuni buoni piazzamenti nelle gare distance sono tronato a casa per prepararmi al meglio per le tappe seguenti, ma poi un’influenza stagionale mi ha un po’ rovinato i piani per quanto riguarda i weekend di Coppa del Mondo in Svezia e Norvegia e poi soltanto nella prima parte del Tour de Ski sono riuscito ad avere le sensazioni che mi aspettavo riuscendo a raggiungere di nuovo un podio di Coppa del Mondo. Sono soddisfatto, ma non troppo”.
Guardando alle prossime gare in programma fino alla conclusione della stagione, Pellegrino aggiunge: “Ci saranno ancora tante gare, quest’anno è una stagione senza giochi olimpici e senza campionati del mondo. Dopo due weekend importanti sulle alpi si va in America e a marzo si concluderà la stagione con tre weekend al nord, dove l’appuntamento clou sarà la mitica 50 km di Holmenkollen, dove sicuramente sarebbe bello riuscire a ben figurare”.
Tornando poi sul rapporto tra sport e vita privata, con quest'ultima cambiata in maniera importante con l’arrivo del primo figlio, il campione valdostano aggiunge: “Negli ultimi anni la mia vita è cambiata parecchio perché fino a Pechino 2022 condividevo il mio lavoro e la mia passione con la donna che adesso è mia moglie e madre del nostro primo figlio. Quindi sicuramente questa nuova impostazione di vita in termini privati e familiari ha necessitato di un riallineamento. Nella passata stagione c’era un’euforia incredibile anche data dal piccolo che stava arrivando e poi è arrivato proprio a inizio stagione, mentre quest’anno invece ho dovuto cercare di gestire al meglio fin dall’estate un approccio un po’ diverso all’allenamento e alla prestazione. I risultati comunque arrivano, il fisico riesce a esprimersi al meglio. Ovviamente non sono più il Federico Pellegrino ventenne, però fa parte del gioco ed è bello scoprire come il mio corpo e la mia testa stanno cambiando nel corso degli anni”.
Proiettandosi infine al sogno Milano-Cortina 2026, Pellegrino rimane cauto: “Guardando a lungo termine, le Olimpiadi non posso ancora definirle un obiettivo. Rimangono un sogno, perché un’Olimpiade nel proprio paese per un atleta è un sogno. Sarebbe bello realizzarlo, non solo come presenza, ma come presenza di rilievo”.