Biathlon - 24 gennaio 2024, 02:18

Biathlon – Una suntuosa staffetta italiana vince l’oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Gangwon dominando la gara

Credits OIS Thomas Lovelock

La staffetta mista è l’ultimo format ai Giochi Olimpici Giovanili invernali di Gangwon 2024 ad assegnare medaglie nella disciplina sportiva del biathlon. Il sole ha fatto capolino lungo i tracciati che si snodano attorno al poligono del centro Alpensia, le condizioni atmosferiche erano pressoché le medesime delle prove sprint, freddo intenso e vento perennemente costante.  

Una suntuosa Italia (3+11) vince dominando la staffetta mista. Ogni frazionista ha compiuto il suo dovere al meglio, dal primo all’ultimo metro hanno condotto le redini della gara. Medaglia d’argento per la Francia (2+13) rappresentata da Alice Dusserre, Louise Roguet, Flavio Guy e Antonin Guy. Alla vigilia della manifestazione erano loro i favoriti. Sul gradino più basso del podio chiude la Cechia (5+16) con il quartetto Heda Mikolasova, Ilona Plechacova, Jakub Neuhauser e Lukas Kulhanek, sino a metà gara sono rimasti in quota anche per provare ad ottenere un successo storico.

L’Italia, con il proprio quartetto composto da Nayeli Mariotti Cavagnet -bronzo nell’individuale-, Carlotta Gautero -oro nella sprint-, Hannes Bacher e Michel Deval, si presentava come una delle favorite da battere con chiare ambizioni di podio. Ogni frazionista ha gestito in maniera esemplare il proprio segmento di gara sfruttando i punti di forza, questo si è tradotto materialmente in una superiorità evidente rispetto agli altri quartetti.

Venticinque le nazioni presenti al via dell’evento, cinque in meno rispetto alla single mixed di domenica. Dopo la prima sessione di tiro della competizione era la Slovenia a condurre la classifica provvisoria davanti all’Italia. Mariotti Cavagnet ha utilizzato una sola ricarica nel corso della sua frazione, questo le ha permesso di guadagnare secondi preziosi su tutte le altre atlete. Al cambio la staffetta azzurra aveva quindici secondi di vantaggio sulla Cechia. Attardata più del previsto la Francia, Alice Dusserre -medaglia d’oro nella single mixed- non è stata incisiva sugli sci facendo sprofondare ampiamente ad oltre un minuto il ritardo dalla vetta per il quartetto transalpino. Nel corso della prima tornata della seconda frazione si è formata una coppia al comando composta dall’Italia e dalla Cechia, entrambe hanno coperto tutti i bersagli a terra senza l’uso di ricariche. Carlotta Gautero ha commesso due errori nella sua seconda serie, ciò nonostante, ha incrementato il vantaggio sulla diretta inseguitrice la ceca Ilona Plechacova, una delle protagoniste assolute nelle  gare individuali. Dietro al tandem di testa i ritardi delle nazioni in quel momento in lotta per il podio (Germania, Slovacchia, Francia e Norvegia) avevano assunto connotati biblici. La piemontese Gautero, miglior tempo di frazione, ha alzato il ritmo sugli sci nell’ultima tornata arrivando in zona di cambio con venticinque secondi di vantaggio sulla Cechia e più di tre minuti sulla Germania, terza in quel momento. Hannes Bacher ha percorso in totale tre giri di penalità, il ceco Jakub Neuhauser non è stato scaltro nell’approfittarne, anzi ha progressivamente perso secondi preziosi dall’azzurro. Da segnalare la prestazione di Flavio Guy, vincitore della sua frazione, in un battibaleno ha sorpassato e staccato gli altri frazionisti delle nazioni in lizza per il gradino più basso del podio. Dopo tre frazioni l’Italia era sola al comando con più di un minuto da amministrare sulla Cechia, Bacher ha dimostrato ancora una volta di possedere un motore sugli sci superiore rispetto alla concorrenza nell’ultimo giro. Michel Deval ha gestito in maniera egregia il vantaggio senza farsi tradire dall’emozione al poligono. Alle sue spalle uno scatenato Antonin Guy, protagonista assoluto di questa edizione dei Giochi Olimpici Giovanili, ha confezionato quasi la prestazione perfetta: ha ottenuto il secondo crono di frazione ed è stato il più rapido in entrambe le sessioni di tiro, ma ha dovuto utilizzare una ricarica. Non hanno concluso la prova ben nove nazioni: sei per via di doppiaggi nel corso delle tornate (Australia, Lituania, Romania, Croazia, Mongolia e Grecia), due per squalifica (Svizzera e Slovacchia) e una ritirata (Stati Uniti).

Si conclude una positiva trasferta coreana per la squadra femminile e maschile italiana. Per continuare a seguire le gesta di questi ragazzi seguite la Coppa Italia Fiocchi, sperando di vederli impegnati nel prossimo futuro in competizioni internazionali riservate a categorie giovanili sotto l’egida dell’IBU.

 CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° ITALIA 1:15:12.4 (3+11)
2° FRANCIA +1:13.0 (2+13)
3° CECHIA +3:11.0 (5+16)
4° NORVEGIA +3:37.9 (5+13)
5° GERMANIA +4:58.0 (3+14)
6° CANADA +6:43.1 (4+19)
7° AUSTRIA +7:13.5 (3+16)
8° SVEZIA +7:40.9 (4+16)
9° UCRAINA +8:11.8 (5+15)
10° POLONIA +8:35.4 (6+15)

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Mirko Efoglia