Sci di fondo - 23 gennaio 2024, 09:22

Sci di fondo - Ebba Andersson vince il premio Jerring 2023: battuta Hanna Öberg, è la seconda fondista premiata negli anni 2000

Nella serata di ieri la fondista svedese Ebba Andersson è stata premiata in Svezia con la consegna del Jerring Prize 2023, un prestigioso riconoscimento che elegge ogni anno, tra diversi candidati, quello che si è distinto per i migliori risultati in ambito sportivo. Si tratta di un premio istituito nel 1979 (il primo vincitore fu il discesista Ingemar Stenmark), il cui record di vittorie appartiene a Magdalena Forsberg, vincitrice in ben 4 occasioni. 

Alla fine, l'atleta più votata per la stagione 2023 è stata proprio Ebba Andersson, all'interno di un elenco che tra i candidati contava anche Hanna Öberg, biatleta capace di vincere ben 4 medaglie (di cui due ori, un argento e un bronzo) ai Mondiali di Oberhof. La preferenza è però ricaduta sulla fondista svedese, vincitrice ai Mondiali di Planica dell'oro nello skiathlon e nella 30 km in tecnica classica, oltre a due bronzi nella staffetta e nella 10 a skating. La votazione ha consegnato 171.374 voti a Andersson, permettendole di battere il saltatore con l'asta Armand Duplantis che con 92.865 voti è arrivato secondo. Terzo invece il lanciatore del disco Daniel Ståhl con 55.534 voti.

Collegata in diretta dalla sua camera d'albergo in Svizzera, dove è al lavoro in vista della tappa di Goms, Andersson ha dichiarato: "Questo dimostra quale posto speciale abbia lo sci di fondo nel cuore degli svedesi. Ho avuto difficoltà a credere che avrei raggiunto i risultati di Armand. Grazie a tutti coloro che hanno votato: per me è stato un 2023 incredibile. In molti hanno contribuito. Soprattutto mio padre, che è sempre stato al mio fianco. Oltre a rivolgere a lui un grande ringraziamento, dico grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo viaggio".

Prima di Ebba, dal 2000 in avanti soltanto una fondista aveva raccolto questa onorificenza: Charlotte Kalla nel 2008, mentre in precedenza a vincere erano stati anche Gunde Svan (nel 1984 e 1985), Marie-Helene Westin (nel 1987) e Thorgny Mogren (nel 1993).

Fausto Vassoney