Quando Harald Amundsen lo aveva sfidato per duellare fino alla fine per la Coppa del Mondo, Johannes Klæbo non ha risposto. Forse il campione in carica, dopo la rinuncia al Tour de Ski, attendeva un ultimo segnale di speranza dal suo corpo a Oberhof. Ma la tappa tedesca, almeno a livello di gare individuali, non ha dato al classe 1996 le risposte che voleva: eliminazione dalla finale della Sprint, 17esimo posto nella mass start di 20 km.
Per la prima volta in oltre cinque anni Klæbo ha mancato la top-6 di una Sprint di Coppa del Mondo: per risalire all'ultima eliminazione bisogna andare al 30 novembre 2018, quando a Lillehammer ruppe un bastone in semifinale. L'esclusione di venerdì, invece, non c'entra nulla con la sfortuna ma solo con la condizione atletica del norvegese. E Klæbo ha alzato bandiera bianca per la Coppa del Mondo di quest'anno: «Per me non c'è più gara da molto tempo. Adesso il mio obiettivo è finire la stagione, poi inizio a concentrarmi sulla prossima Coppa del Mondo e sui Mondiali 2025», queste le sue parole a Viaplay.
«Non so cosa aspettarmi, penserò a una gara alla volta», ha aggiunto. «È sempre triste quando le gare vanno male. Ora vediamo cosa faremo nelle prossime settimane». Il norvegese è al momento quarto in classifica generale, a 574 punti da Amundsen.