Quando questa mattina la Francia ha comunicato gli organici che avrebbero preso parte ai Campionati Mondiali di Nove Mesto (Repubblica Ceca) e ai Campionati Europei di Brezno-Osrblie (Slovacchia), la notizia più eclatante è stata sicuramente l’esclusione di Antonin Guigonnat dalla spedizione iridata in Repubblica Ceca. Lo staff tecnico transalpino, infatti, ha preferito convocare al suo posto Oscar Lombardot, più giovane e con dei risultati migliori nelle ultime gare, come ha spiegato Stéphane Bouthiaux, direttore tecnico del biathlon francese, a Nordic Magazine
«A Ruhpolding (Lombardot, ndr) ha ottenuto un ventiquattresimo posto. Ad Anterselva, ha concluso sedicesimo nella Short Individual, la sua migliore prestazione in carriera» ha spiegato a Nordic Mag il dt transalpino «Guigonnat è più indietro e Oscar con i suoi ventitré anni è molto più giovane rispetto ai trentadue di Antonin, la scelta è logica dal punto di vista sportivo.»
Sebbene questa decisione lo escluda dalla possibilità di indossare il pettorale dorato dei vincitori uscenti nella staffetta maschile, si tratta di una scelta, che il veterano della nazionale francese sembra comprendere e accettare.
«È molto obiettivo rispetto alle decisioni prese e alla sua situazione» ha rivelato Bouthiaux «Sapeva di avere la possibilità di giocarsi la convocazione per i Mondiali, ma era altrettanto consapevole di non essere riuscito a fare abbastanza bene per ottenere questo pass fin dall’inizio della stagione.»
Guigonnat avrà comunque la possibilità di lottare per un titolo internazionale a Brezno-Osrblie (Slovacchia) nel corso dei Campionati Europei. Per quanto riguarda gli altri atleti (Quentin Fillon-Maillet, Emilien Jacquelin, Fabien Claude ed Eric Perrot) non c’è molto da spiegare in merito alla loro convocazione.
«Sono entrati tutti nella top 10 e, dietro di loro, Lombardot arriva come quinto uomo. Nulla vieta però, in caso di mancanza di forma o di risultati deludenti, di schierare Oscar nell’Individuale. Questo è il ruolo del sostituto ai Campionati del Mondo»
Per quanto riguarda le donne, con cinque quote a disposizione per la sprint e quattro per l’individuale, si è deciso di portare tutte e sei le biathlete che hanno preso parte all’ultima tappa di Coppa del Mondo: Justine Braisaz-Bouchet, Julia Simon, Lou Jeanmonnot, Sophie Chauveau, Jeanne Richard e Gilonne Guigonnat.
«Tra le sei ragazze, tre sono salite sul podio e le altre tre nella top 10. La selezione è stata quindi naturale. Abbiamo già deciso chi fra Gilonne (Guigonnat) e Jeanne (Richard) farà questa la sprint, ma mancano ancora più di due settimane, quindi annunceremo la nostra scelta solo all’ultimo momento» anticipa infine il patron del biathlon d’Oltralpe.
Biathlon – Il dt della nazionale francese Stephane Bouthiaux spiega le convocazioni per i Mondiali di Nove Mesto
Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Vyalbe teme un possibile ritiro per Yulia Stupak: “Non vedo più il fuoco nei suoi occhi”, ma Markus Cramer smentisce a Fondo Italia
La campionessa olimpica Yulia Stupak potrebbe concludere la sua carriera agonistica al termine della stagione;
Sci di fondo – Krista Pärmäkoski positiva al Coronavirus: salta la 50 km di Holmenkollen
Niente Holmenkollen per la fondista finlandese Krista Pärmäkoski. L’atleta ha reso noto attraverso
Russia, 85 casi di doping in 150 giorni: 21 nel solo mese di maggio
Gli ispettori del controllo antidoping RUSADA, agenzia russa, hanno prelevato 846 campioni nel maggio 2023,