Ad appena ventunanni, Elia Barp ha vissuto un grande weekend, conquistando, in quel di Oberhof, la sua prima top ten individuale in Coppa del Mondo e addirittura il primo podio, conquistato oggi in staffetta. Il finanziere azzurro è partito in seconda frazione, in tecnica classica, confermandosi molto positivo dopo la bella gara di sabato.
«Penso di essermi difeso bene - ha raccontato Barp a Fondo Italia, descrivendo la propria prestazione - l'obiettivo era non staccarsi dai primi. Non ci sono completamente riuscito, ma ero il primo del gruppo inseguitore. Peccato che non sono riuscito a tenere i primi due, ma insomma parliamo di un campione olimpico come Niskanen e di Valnes. Ho fatto in modo di non perdere troppo terreno e sono contento di essere a questi livelli a classico».
Barp ha quindi seguito il resto della gara in trepidante attesa, consapevole che Pellegrino in ultima frazione avrebbe potuto fare la differenza. Il finanziere parla anche della squadra Italia II, giunta quarta: «Ad essere sincero, quando all'ultimo giro abbiamo visto Chicco e Moce restare con facilità nel gruppo, ci siamo guardati lì all'arrivo e sapevamo che non poteva andare male. E così è stato, visto che per un pelo non facevamo due podi nella stessa gara».
Il ventunenne è ovviamente molto felice per il suo primo podio: «È il primo podio e sicuramente sono felicissimo. Anzi, devo ancora un po' realizzare (ride, ndr). Però, si, è davvero bello essere lì e far parte delle premiazioni perché di solito è qualcosa che guardavo in tv».