Biathlon | 21 gennaio 2024, 19:15

Biathlon - Julia Simon: "Mi sento molto sicura al tiro e in piedi mi sono permessa di divertimi un po'"

Dmytro Yevenko

Dmytro Yevenko

Una gara dominata fin dal primo poligono la Mass Start vinta oggi da Julia Simon, che sta ritrovando la condizione incredibile, sia sugli sci che al tiro, che le ha permesso di vincere la Sfera di Cristallo nella scorsa stagione. Dopo la fine di questo secondo blocco della Coppa del Mondo, la francese, ai microfoni dell’IBU, traccia un bilancio di quest’ultimo trimestre.

«Molto felice ovviamente e anche un po’ stanca. Ho proprio voglia di passare qualche giorno a casa con i miei amici e la mia famiglia, dormire bene nel mio letto. È stato un ottimo trimestre, è stato bello vedere la mia forma diventare sempre migliore, quindi sono molto contenta e mi dà tanta sicurezza per le prossime settimane»

Quello che più ha rubato l’attenzione del pubblico di appassionati è stato sicuramente il tiro, facendo segnare il miglior tempo di shooting time e range time in ogni singola serie, ma è nella terza serie che ha dato il meglio di se quando, nonostante abbia mancato un bersaglio, ha impiegato solo 16’’9 per completare la sessione di tiro.

«Mi sento molto sicura al tiro, soprattutto a terra, ho fatto davvero un ottimo lavoro. In piedi mi sono permessa di divertirmi un po’, nella prima serie in piedi però forse sono andata un tantino veloce e per questo ho commesso un errore e allora mi sono detta che era il caso di coprire tutti i bersagli nell’ultima serie e per farlo era necessario prendersi qualche secondo in più. Sono molto felice, ora sento di avere due tipi di tiro: uno più calmo, come quello dell’Individuale e questo che ho usato oggi, che è il mio preferito e lo trovo più facile per me, in cui non penso a nulla, mi diverto. Mi sono proprio divertita oggi e mi piace tanto quando ho queste sensazioni con la carabina»

Anche in pista le cose non sono andate molto diversamente: oltre ad uno dei migliori tempi sugli sci, la transalpina è stata molto intelligente nel capire la gara tecnicamente.

«Sul tracciato era davvero rumoroso. C’erano un sacco di tifosi francesi, ma anche diversi italiani tifavano per me, li potevo sentire, e questo mi rende felice. È stato difficile, non pensavo di avere 5 secondi di margine su Lou (Jeanmonnot) e le altre atlete dopo il primo tiro a terra ma ho cercato restare concentrata e di sciare ma non troppo forte perché sapevo che se ci fosse stata una battaglia nell’ultimo giro avrei avuto bisogno di più energia»

Con questa vittoria, Simon conquista il pettorale rosso e nella Mass Start iridata di Nove Mesto, sebbene non ci siano in palio punti per la Coppa del Mondo, sarà al via da leader della classifica di specialità. Inoltre, i due risultati delle gare individuali del weekend italiano hanno dato un grande boost alle speranze di ripetere il successo finale dello scorso anno.

«È fantastico! Per ora devo concentrarmi sui Campionati Mondiali e vedremo poi alla ripresa della Coppa del Mondo. So che la mia forma sta migliorando sempre di più ma con le tappe in Nord America, il jet lag e tutto il resto può succedere qualsiasi cosa. Il mio obiettivo rimangono i Mondiali e fare bene in gara con un buon tiro e la forma sugli sci, ma per il momento sono molto contenta di avere questo pettorale rosso e combatterò fino all’ultima gara.»

Federica Trozzi