ANTERSELVA – Due staffette miste in stagione e due podi per la nazionale italiana di biathlon, ma questa volta, rispetto a quella di Oestersund, Tommaso Giacomel può affrontare la stampa con un umore ben diverso vista l’ottima prestazione. A Fondo Italia, che lo ha incontrato dopo la premiazione, ha raccontato le sue sensazioni sull’ultima, decisiva frazione, con cui ha portato nuovamente a casa – e questa volta davvero visto che è la tappa italiana – un podio importantissimo, dietro ad uno Johannes Boe che oggi è tornato ad essere di nuovo di un altro pianeta.
«Oggi è andata decisamente meglio. La mia frazione non è stata molto impegnativa in realtà, dovevo solo gestire l’emozione di sparare per il podio qua ad Anterselva anche perché quando Johannes Boe è partito, ho capito subito che non era lo stesso dell’Individuale, andava molto di più e non c’era molto che si potesse fare per la vittoria, bisognava solo difendere il podio e sono felice di esserci riuscito. Oggi è stato più forte lui, vediamo come andrà da qui in avanti.»
Il poligono conclusivo della gara, che Johannes Boe ha concluso in una velocità irreale, il trentino lo ha vissuto da vicino e si è reso ben conto di quanto stava accadendo.
«Sì, io dovevo ancora arrivare sul tappeto e poi si sentiva il casino sugli spalti mentre mettevo il caricatore e questo mi ha un po’ infastidito ma ci sta, fa parte del gioco e bisogna imparare a gestire questo genere di situazioni.»
Nonostante non ci fosse partita per il gradino più alto del podio, il finanziere di Imer ha comunque potuto godersi il giro finale davanti al pubblico italiano, i cui numeri crescono di anno in anno, e che è accorso in massa a sostenere non solo l’Italia ma anche lo stesso Giacomel che inizia ad avere un certo seguito anche fuori dai nostri confini.
«È stata una bellissima giornata, sono molto felice. E poi è andata bene, abbiamo fatto tutti bene. Doro per quelle che sono al momento le sue possibilità ha fatto una super gara, Lisa anche, Dido molto bene, io ho chiuso bene. Siamo stati tutti bravi. A questo punto per i Mondiali c’è grande aspettativa con i due podi in stagione e se non dovessimo confermarci sul podio sarebbe un dispiacere.»
Domani il programma della tappa di Anterselva si chiuderà con una mass start e l’obiettivo del 23enne è presto detto: «Sarebbe bello chiudere il weekend con un podio, però vediamo. Saranno 15km durissimi, staremo a vedere. Rispetto a giovedì poi sarà tutto diverso perché saremo tutti insieme e bisogna impostare la gara a seconda di come evolverà…a meno che Jacquelin non decida di partire a tutta come fa in alcune occasioni»