Biathlon - Rebecca Passler: "Al primo poligono non sapevo se dare tacche. Alla fine abbiamo fatto una buona rimonta"

ANTERSELVA – Intervistata ieri da Fondo Italia, Rebecca Passler aveva dichiarato di avere proprio voglia di fare partecipare alla Single Mixed di oggi. Alla fine non solo è stata selezionata ma è arrivato anche un ottimo risultato, un quarto posto davvero solido nonostante una difficoltà iniziale sul primo poligono che ha fatto tremare tutti. Al termine della gara, l’altoatesina è tornata ai nostri microfoni per commentare la rimonta in coppia con Lukas Hofer dopo il giro di penalità che aveva relegato l’Italia in fondo alla classifica.

«Nel primo giro il ritmo andava abbastanza bene, il gruppo non andava molto forte. All’arrivo al poligono non sapevo se dare tacche oppure no perché mi sembrava tutto tranquillo, i colpi erano tutti sbordati fuori quindi dovevo darle alla fine. Nel secondo poligono a terra le ho date e infatti ho fatto uno zero con la mia solita velocità. Mi hanno detto di stare tranquilla e alla fine abbiamo fatto una rimonta abbastanza buona.»

Sfortunatissima prima serie, in cui l’atleta di Anterselva pensava di aver coperto il bersaglio mancante proprio già con la prima ricarica tanto da essere in procinto di rialzarsi dal tappetino, dinamica che probabilmente ha influito molto sul proseguimento della serie.

«Infatti credevo si fosse chiuso, però non è stato così. Forse c’era un po’ di tensione, mi sentivo un po’ emozionata da tutto il contesto, a bordo pista ci sono tanti amici, tante persone che conosco, è stato proprio bello»

Assieme al compagno di squadra però Passler ha compiuto un’ottima rimonta, per cui c’è un po’ di rammarico forse per quel giro di penalità senza il quale si poteva ipotizzare uno schema di gara e un risultato completamente differenti.

«Molto impressionata da Luki, mentre facevo il giro di penalità lo vedevo che gridava, però magari andrà meglio la prossima volta, anche perché entrambi siamo andati molto bene sugli sci.»

Ora Passler può approfittare di qualche giorno di riposo prima di rimettersi al lavoro in vista dei Mondiali in Repubblica Ceca, magari con un po’ di festeggiamenti nel tendone vicino allo stadio assieme ad amici e tifosi.

«Sento un po’ di fatica con la quota, ma nulla di che, mi sento bene tutto sommato. Adesso avremo cinque giorni di riposo e poi ripartiamo con il ritiro»