Biathlon | 20 gennaio 2024, 16:00

Biathlon - Dorothea Wierer: "Durissima sugli sci, ma mi sentivo molto sicura al poligono"

photo credits - Federico Angiolini

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ANTERSELVA – Ieri, al termine della Short Individual, Dorothea Wierer era restia ad approcciare un’eventuale selezione per la staffetta mista di oggi, eppure al ritorno in Coppa del Mondo, nonostante una forma non ancora ideale, trova il podio con la staffetta mista, con un secondo posto che in ottica mondiali non può che far sperare bene. Ai microfoni di Fondo Italia, l’altoatesina, pur stanca, è molto soddisfatta per il risultato odierno e per la sua prestazione al poligono.

«Oggi è stata durissima sugli sci, purtroppo stamattina ho anche problemi da donna, diciamo così…» ha spiegato, con il solito sorriso e senza filtri, con quella simpatia che la contraddistingue anche nei momenti difficili «quindi non è proprio il massimo, però ho sparato bene almeno, mi sentivo molto sicura al poligono.»

Ancora in difficoltà in pista, come lei stessa riconosce con qualche espressione colorita necessariamente edulcorata da chi vi scrive, la speranza è di crescere nelle prossime settimane di avvicinamento ai Mondiali.

«Siamo partite abbastanza con calma però avevo le gambe che non andavano oggi. Spero di riprendermi per domani perché sennò non so come arrivo alla fine della gara domani. Spero in un miracolo! Sono contenta perché come dicevo anche agli allenatori al momento non sono al livello degli altri e avevo paura di essere più indietro. Con il tiro ho cercato di compensare, ma spero davvero che pian pianino arrivi anche sugli sci la condizione perché così non è tanto bello. Intanto cercheremo di fare un programma personalizzato e poi speriamo bene.»

Sul risultato invece l'atleta delle Fiamme Gialle è soddisfatta è anche un po' sorpresa considerate le sue condizioni fino a pochi giorni fa.

«Sono molto contenta perché si sa che nella staffetta mista abbiamo sempre buone possibilità di far bene, ma è importante che tutti i frazionisti vadano bene e poi la mista è sempre molto particolare perché quasi tutte le nazioni hanno almeno due atleti competitivi sia tra i maschi che tra le femmine, quindi bene che ci siamo riconfermati. Poi sinceramente due settimane fa non pensavo neanche di esserci qui ad Anterselva, figuriamoci un podio ... comunque ho visto subito che eravamo messi bene e che le altre nazioni erano abbastanza indietro e poi oggi non c’erano condizioni difficilissime di vento e quindi sono molto contenta del risultato.»

Domani, il programma di gara prevede una Mass Start e Wierer sarebbe al via, qualificata tramite classifica; tuttavia, in ottica Campionati Mondiali, per lei in questo momento è più importante ragionare sul conservare una buona condizione ed evitare di sovraccaricare il fisico, ancora provato dallo stop e dai continui malanni. Non manca però di scherzare anche su questo.

«Onestamente devo ancora valutare se partire o meno perché ho fatto mota fatica e sento che il mio fisico non è ancora pronto a fare tre gare di fila ripartendo da zero, è difficile, e poi Anterselva è ancora più difficile per via della quota. Se fosse come oggi, senza errori, potrebbe andare, altrimenti rischio di essere doppiata...»

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi