Biathlon - 20 gennaio 2024, 14:50

Biathlon - Lukas Hofer: "Tranquillo sulla condizione, al poligono oggi sono riuscito a fare quello che faccio in allenamento"

photo credits - Federico Angiolini

ANTERSELVA - Dopo una individuale molto complessa al poligono, la Single Mixed di oggi è stata una gara importantissima per Lukas Hofer, una sorta di redenzione, soprattutto dal punto di vista del tiro che, dopo la staffetta di Ruhpolding, è stato un po’ un tallone d’Achille per l’altoatesino. Intervistato da Fondo Italia, il 34enne di San Lorenzo di Sebato ha commentato la gara di oggi, con una prestazione completa dal punto di vista sia nel tiro che sugli sci, dove la forma è sembrata assolutamente eccellente.

«Sulla condizione ero molto tranquillo, anche perché tutto è programmato per i mondiali. Sono anche molto curioso di vedere se riusciamo a fare negli ultimi anni con gli svedesi per cui scopriremo nelle prossime settimane. Sugli sci quindi sono molto contento, poi al poligono invece oggi sono riuscito a fare quello che faccio in allenamento e che so di saper fare. La giornata storta può capitare anche se fa molto male perché è in casa, l’altro ieri è stato qualcosa di inspiegabile, non voglio cercare assolutamente scuse ma capita altrimenti saremmo macchine a cui si mette semplicemente benzina»

Nonostante una partenza un po’ ad handicap, dopo il giro di penalità al termine della prima serie in piedi di Rebecca Passler, la coppia di casa è stata autrice di un’ottima rimonta e Hofer è soddisfatto non solo della gara ma anche della bellissima atmosfera.

«Oggi è stata una gara bellissima! Soprattutto con il pubblico, una roba così con così tanti tifosi italiani non credo di averla mai vista nei 15 anni che gareggio qui ad Anterselva. Arrivati alla Huber Alm non senti neanche gli allenatori dai tanti tifosi che ci sono con le bandiere. E poi avere la possibilità di salutare ancora il pubblico è stato molto bello e sono momenti che ti godi.»

Alla fine, concorda l’atleta del C.S. Carabinieri, andare avanti con la propria carriera per vivere emozioni di questo tipo è stata la scelta vincente.

«Certo, peccato che mancavano quei pochi secondi per il terzo posto, l’ho sempre visto davanti a me e bastavano quei 10 secondi in meno per chiudere e lottare, però per come è partita la staffetta alla fine abbiamo fatto una bella rimonta e alla fine l’abbiamo gestita bene tutti e due insieme»

Per Hofer la situazione in vista della Mass Start non è ancora chiarissima, ma ci dovrebbe essere la possibilità per lui di partecipare alla gara di domani grazie alle defezioni di alcuni degli atleti che gli sono davanti in classifica generale.         

«Se tutto rimane come oggi dovrei avere il pettorale 25, perché non c’è nemmeno Krcmar e dovrei essere 25esimo. Se sarà così cercherò di fare del mio meglio e dare il massimo per recuperare visto che oggi ho speso tanta energia però se sarò al via non vedo l’ora di ripartire»

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi