Biathlon - 19 gennaio 2024, 18:15

Biathlon - La prima vittoria di Lena Häcki-Groß: "Sono travolta dalle emozioni. È speciale far parte della cerchia di chi ha vinto in Coppa del Mondo"

Foto credit: Dmytro Yevenko

È stata una giornata da sogno per Lena Häcki-Groß, che ad Anterselva ha conquistato la prima vittoria in Coppa del Mondo della sua carriera. Un risultato fantastico per l’elvetica che nella short individual di Anterselva, proprio in un format che sulla carta non è quello in cui storicamente ha ottenuto i suoi migliori risultati, ha conquistato il primo posto.

Nel media centre di Anterselva, dove l’IBU mette a disposizione dei giornalisti i primi tre classificati di ogni gara per interviste singole, la svizzera sembra non volersi più alzare, si gode la sua medaglia al collo, risponde alle domande di tutti i giornalisti che le chiedono un’intervista, non riesce a smettere di sorridere.

«Penso che lentamente sto realizzando di aver vinto una gara di Coppa del mondo – ha raccontato a Fondo Italiami sento travolta dalla gioia, sono così felice e orgogliosa di me stessa. In generale è una bella sensazione aver conquistato la vittoria, perché è qualcosa che non tanti atleti riescono a ottenere. Essere una di esse è qualcosa di speciale per me.
Dopo la mia gara, ero nello spogliatoio insieme ad altre atlete e stavamo guardando i risultati. Sinceramente penso però di essermi concentrata più su me stessa, a recuperare bene e cambiarmi. Non ero molto concentrata sui risultati. Speravo nella vittoria, ma non ci contavo molto. Quindi ero un po’ nervosa ma non troppo (ride, ndr)».


In questa stagione l’elvetica sta raggiungendo risultati che non aveva mai ottenuto in passato: «Penso ciò sia dovuto a diverse cose che si sono sommate, portandomi a fare così bene. Ho avuto una bella estate, dove sono migliorata sia al tiro che sugli sci. Sicuramente la prospettiva dei Mondiali a Lenzerheide mi danno una grande motivazione a raggiungere il mio limite, credo che sia il sogno di ogni atleta».

La dedica di Häcki-Groß è al marito, Marco Groß, che dopo il ritiro collabora oggi con la squadra slovena: «Ringrazio le tante persone che mi hanno aiutata, allenatori, tutta la squadra e la famiglia. Ma specialmente mio marito, sempre dalla mia parte».

In chiusura riportiamo anche un passaggio della sua intervista all’IBU, che riteniamo simpatico e curioso: «In pista nel corso dell’ultimo giro, ho ricevuto il tifo anche dalla statunitense Dickinson, che stava ancora facendo la sua gara ma nel frattempo mi incoraggiava nel mio ultimo giro. È stata così carina. È un’amica ed è stato un momento speciale».

Giorgio Capodaglio