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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Johannes Thingnes Boe non sbaglia e vince la short individual ad Anterselva. Tommaso Giacomel in top ten, è ottavo

La Coppa del Mondo di biathlon giunge in Italia con il tradizionale appuntamento sulle nevi di Anterselva. Il fitto programma di gare della tappa altoatesina, collocata come sempre in una posizione strategica del calendario, sarà l’ultimo appuntamento prima della pausa che porterà alla rassegna iridata di Nove Mesto, inizia con la short individual maschile, la seconda nella storia del massimo circuito dopo Canmore 2019. La short individual si distingue rispetto alla più decana individuale per chilometraggio e penalità cronometrica, in totale gli uomini affrontano 15km (come la mass start 5 giri da 3km) e ogni errore equivale a un ammontare di 45 secondi sul tempo di gara. 
Johannes Thingnes Boe ha vinto la decima gara a livello individuale ad Anterselva (3 sprint, 3 inseguimenti, 3 mass start e 1 short individual). Ha costruito il suo successo grazie allo zero al poligono alternando sessioni di tiro convincenti ad altre segnate da numerosi movimenti a livello di postura. Sugli sci non è stato devastante e i tempi delle ultime tornate ne sono la riprova, deve salire di livello se vuole disputare una mass start da primo della classe. Alle sue spalle a far compagnia al fratello minore, Tarjei Boe. Il veterano norvegese si conferma costante in entrambe le componenti di gara. La tripletta norge non si è concretizzata per via di un superlativo Johannes Kuehn, migliorando le sue percentuali in piedi, di conseguenza, alza i piani dove ha diritto di permanenza in classifica. 
Il più veloce sugli sci stretti risponde nuovamente a Johannes Dale-Skjevdal, i suoi ultimi giri sono da punto esclamativo e delle sentenze per gli avversari. Parlando di carabine e tiro il più lesto nello shooting total time è il canadese Adam Runnalls, per lui la prestazione odierna non vale di poco la qualificazione alla mass start di domenica.  
La partenza della competizione è stata ritardata di dieci minuti per via della nebbia che si è stanziata nella zona dello stadio durante la fase di azzeramento. La visibilità è stato un fattore lungo tutto lo svolgimento dell’evento, solo i primissimi pettorali hanno avuto la prima sessione a terra senza la presenza della foschia a disturbare la fase di puntamento. Non commettere errori nelle prove individuali ha un peso maggior rispetto altri format, al traguardo ci sono stati solo due zero.
La compagine azzurra ha preso parte alla competizione con cinque atleti: Tommaso Giacomel, Didier Bionaz, Lukas Hofer, Elia Zeni e Patrick Braunhofer. Il migliore è stato Tommaso Giacomel (0+2+0+2), in classifica si posiziona all’8° posto. Ha iniziato la gara in maniera esemplare con un primo giro solido coronato da uno zero al poligono con tempi di rilascio competitivi. Gli errori in piedi sono stati mortiferi per le ambizioni di podio per l’azzurro. C’è del rammarico per via del momento in cui ha dovuto sparare per la seconda serie, causa scarsa visibilità, oggi ha maturato un credito con la fortuna. Gli altri italiani hanno fatto fatica al poligono e si sono piazzati rispettivamente in: 36° Patrick Braunhofer (0+2+0+1), 42° Elia Zeni (3+0+0+0), 49° Didier Bionaz (0+2+1+3) e 65° Lukas Hofer (3+1+2+2) -terzo nel course total time-. 
Il nuovo nome da segnarsi per le prossime gare arriva direttamente dal team tedesco, Danilo Riethmueller -cinque podi in IBU Cup questa stagione- ha concluso nei primi dieci davanti a Giacomel. Tra gli atleti che hanno contro performato e di conseguenza hanno concluso con un risultato al di sotto delle aspettative sono da annoverare Quentin Fillon Maillet e Endre Stroemsheim, in vistoso calo fisico. Il transalpino, che aveva optato per tornare a casa a metà della tappa tedesca di Ruhpolding, non ha convinto al poligono -5 errori- e nemmeno a livello di prestazione sugli sci. Risultato storico in negativo al tiro per colui che è l’enciclopedia di questo segmento di gara: Sturla Holm Laegreid, gli errori lo recludono al di fuori dalle prime venti posizioni. Guardando oltre il quarantesimo posto troviamo due vincitori di questa stagione: Sebastian Samuelsson e Benedikt Doll.
Domani sarà il turno del settore femminile, appuntamento ore 13:40 per la short individual.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN 
1° J.T. Boe (NOR) 37:28.0 (0+0+0+0)
2° T. Boe (NOR) +1:36.1 (0+1+0+1)
3° J. Kuehn (GER) +1:44.0 (0+0+0+2)
4° J. Dale-Skjevdal (NOR) +1:47.3 (0+2+0+1)
5° M. Ponsiluoma (SWE) +1:58.6 (1+0+1+1)
6° V.S. Christansen (NOR) +2:16.4 (1+1+0+0)
7° D. Riethmueller (GER) ++2:27.6 (0+1+0+0)
8° T. Giacomel (ITA) +2:37.7 (0+2+0+2)
9° A. Pryma (UKR) +2:38.8 (0+0+1+0)
10° R. Rees (GER) +2:41.3 (1+1+0+0)
Clicca QUI per la classifica completa.
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