Sci di fondo | 16 gennaio 2024, 06:00

Per il nuovo re di Danimarca lo sci di fondo è di casa: tra Vasaloppet e Birkebeinerrennet, quanti chilometri sugli sci stretti

Photo Credit: Birken As/Geir Olsen

Photo Credit: Birken As/Geir Olsen

Sono tanti gli appassionati di sci di fondo nel mondo, per uno sport che – nonostante abbia ancora alcune difficoltà a raggiungere il grande pubblico – è sempre più in espansione, anche in paesi solitamente meno avvezzi alla pratica di questa disciplina. Se i veri promotori degli sport nordici sono Norvegia, Svezia e Finlandia, una nazione che non siamo abituati a vedere negli elenchi degli atleti è sicuramente la Danimarca, molto vicina geograficamente alla Scandinavia, ma più orientata su altri sport.

Non la pensa così il neo eletto Re di Danimarca Frederik André Henrik Christian, meglio noto come Frederik X, grande appassionato di sport e convinto amante dello sci di fondo. Il nuovo volto della Danimarca, salito proprio domenica al trono dopo l’abdicazione di Margrethe II, ha spesso avuto modo di dedicarsi a questa sua passione: nel 2016 infatti il monarca ha partecipato – in compagnia del principe Haakon di Norvegia – alla Birkebeinerrennet, una delle gare più classiche tra le long-distance norvegesi, che ricopre una distanza di 54 km. In quel caso il norvegese aveva tagliato il traguardo in 4 ore e 10 minuti, mentre il danese aveva impiegato 5 ore e 5 minuti. Ma non solo. Perché il nuovo re di Danimarca già tra il 2012 e il 2014 aveva dato grande prova di resistenza sugli sci, portando a termine anche la Vasaloppet, altra lunghissima classica del fondo, questa volta in terra svedese.

Inoltre, Frederik X è stato anche membro del CIO tra il 2009 e il 2021, oltre ad aver dato vita in Danimarca alla Royal Run, una prova di corsa per invitare la popolazione a fare sport. Insomma, l’attività fisica è un punto fermo della sua quotidianità e la vicinanza con lo sci di fondo non può che far bene al movimento. Chissà se da qui a poco non vedremo qualche danese mettersi in risalto in Coppa del Mondo... Il re approva.

Fausto Vassoney