Sembrava tutto apparecchiato per Nika Prevc a Sapporo. La stellina slovena, però, incassa una grande delusione nella seconda serie del trampolino giapponese, quando sbaglia il salto (per colpe non sue) e malgrado 8.3 punti di vantaggio sulla seconda crolla nel momento topico al decimo posto finale. Ne approfitta Eva Pinkelnig, che con 195.7 punti ottiene l'11esima vittoria in singolo in Coppa del Mondo senza strafare, approfittando di errori altrui e circostanze fortunose. Primo podio in carriera per la finlandese Jenny Rautionaho, splendida seconda davanti a Eirin Maria Kvandal.
Con una prestazione maiuscola nella prima serie, Prevc aveva preparato il terreno per una comoda vittoria: sarebbe stata la naturale conseguenza di un Two Nights Tour al limite della perfezione. E invece Sapporo la pugnala alle spalle sul più bello con due folate di vento (una sul dente e un'altra dopo 30 metri) che la sbilanciano in fase di volo e la portano a terra dopo appena 96 metri. Apprezzabile la compostezza con la quale la classe 2005 (anche a dispetto dell'età verdissima) chiude la prova e accetta il risultato di una gara partita già in salita, con la tuta portata in macchina dalla squadra all'ultimo secondo sfidando la fittissima nevicata di Sapporo e con materiali "di seconda mano" (nelle qualificazioni ha saltato con la tuta del Canada). Fortuna per la slovena che alcune delle avversarie più dirette in classifica stecchino la prova o - addirittura - non vi partecipino.
Pinkelnig ringrazia, vincendo grazie a due prove ottime ma non stellari, non a caso arrivando seconda in ogni serie. Solidità, continuità e fortuna premiano l'austriaca, che si impone di 2.4 punti su una Rautionaho capace di estrarre il 100% e oltre dalle sue potenzialità. Rimpianto anche per Kvandal, sempre efficace in fase di volo ma che nel secondo salto è troppo sporca in atterraggio: sono difatti le valutazioni dei giudici a toglierle il primo posto, distante 3.2 punti. La top-10 (chiusa da Prevc) comprende anche Sara Takanashi, Yuki Ito, Silje Opseth, Katharina Schmid, Jacqueline Seifriedsberger ed Ema Klinec. Delude la seconda classificata nella generale, Josephine Pagnier, solo 17esima.
La migliore delle italiane è Annika Sieff, 24esima. La trentina delle Fiamme Oro, penalizzata dal vento alle spalle nella prima prova (93 metri) riesce a migliorarsi nella seconda parte di gara, toccando i 100 metri e guadagnando quattro posizioni. Il suo punteggio è di 115.8, di 13.5 punti migliore rispetto a quello di Jessica Malsiner (28esima): dopo una buona prima prestazione, la classe 2002 è poco aggressiva nella seconda serie, dove ottiene una misura poco competitiva (90,5 metri). Prima delle escluse Lara Malsiner, 31esima.
La questione legata all'arrivo dei materiali, che aveva già provocato il rinvio delle qualificazioni, mette in difficoltà molte atlete. Alcune di alto livello come le canadesi Alexandria Loutitt, Abigail Strate e la slovena Nika Kriznar, non possono saltare nelle qualificazioni, raccogliendo dunque un pesante zero in classifica.
Salto con gli sci, Sapporo HS137 donne: classifica top-10 (qui la classifica completa)
1. E. Pinkelnig (AUT) 195.7 punti (92.7+103.0)
2. J. Rautionaho (FIN) 193.3 pt (91.5 + 101.8)
3. E.M. Kvandal (NOR) 192.5 pt (92.7 + 99.8)
4. S. Takanashi (JPN) 190.1 pt (87.5 + 102.6)
5. Y. Ito (JPN) 189.4 pt (86.1 + 103.3)
6. S. Opseth (NOR) 186.9 pt (88.1 + 98.8)
7. K. Schmid (GER) 184.1 pt (88.1 + 96.0)
8. J. Seifriedsberger (AUT) 182.2 pt (85.2 + 97.0)
9. E. Klinec (SLO) 181.2 pt (89.3 + 91.9)
10. N. Prevc (SLO) 163.0 pt (101.0 + 62.0)
Le italiane:
24. A. Sieff 115.8 (55.1 + 60.7)
28. J. Malsiner 102.3 (61.8 + 40.5)
31. L. Malsiner 48.5