Concluso il Tour de Ski, la Coppa del Mondo di sci di fondo guarda avanti e si proietta alla prossima tappa di Oberhof che dal 19 gennaio tornerà a ravvivare l’entusiasmo di tanti appassionati. Nell’attesa, però, volgiamo lo sguardo indietro e andiamo a fare un bilancio di quanto raccolto dagli atleti nelle tappe di Dobbiaco, Davos e della Val di Fiemme. A livello di premi in denaro, il Tour de Ski sorride a Harald Østberg Amundsen, re dopo il Cermis e capace di portarsi a casa un ricco gruzzoletto. Ma in questa speciale classifica non è il norvegese a comandare: davanti a lui c’è Jessie Diggins. L'inesauribile statunitense, vincitrice quest'anno del suo 2° Tour de Ski, ha visto infatti le sue fatiche ripagate con un cospicuo guadagno.
Ma scendiamo nel dettaglio. Il vincitore del Tour de Ski, Harald Amundsen, tra vittorie di tappa, premio per la conquista della generale e giorni in cui ha indossato il pettorale da leader, ha portato a casa circa 95 mila euro. Di questi, circa 85 mila dalla vittoria del Tour, mentre la restante somma è frutto dei risultati accumulati nelle varie tappe (circa 3 mila erano assegnati ai vincitori di giornata oltre a poco più di 1000 per ogni tappa passata in testa al Tour). Passando poi a Friedrich Moch, il secondo classificato nella classifica overall ha raccolto un totale di circa 66 mila euro, mentre Hugo Lapalus – terzo sul podio finale – ha raccolto un totale di 43 mila euro.
Al femminile è stata Jessie Diggins a raccogliere il premio più alto superando di qualche migliaio di euro Amundsen, in quanto – oltre ad aver vinto il Tour de Ski – ha chiuso seconda anche nella classifica a punti vinta da Linn Svahn, aggiungendo 3 mila euro al suo bottino. Heidi Weng, che nel complesso ha avuto un rendimento molto simile a Moch (2ª nella generale e 2ª nella tappa del Cermis), ha portato a casa al pari del tedesco circa 66 mila euro. Infine Kerttu Niskanen, 3ª nella graduatoria finale e vincitrice di due tappe è uscita dal Tour de Ski con un premio che si aggira attorno ai 50 mila euro.
Per citare altri atleti, appare sicuramente degno di menzione il buon 4° posto di Martin Løwstrøm Nyenget, che gli è valso un totale di 33 mila euro. Erik Valnes - 6° al traguardo, vincitore di una tappa e 4° nella classifica a punti - ha incassato poi poco meno di 30 mila euro, mentre per Henrik Doennestad, convocato in extremis a causa dei forfait di Krueger e Klaebo, il 7° posto si è tradotto in un incasso da poco più di 18 mila euro.