Biathlon | 10 gennaio 2024, 10:20

Biathlon - Christiansen sull'esclusione a Oberhof: "Scelta incompetente, ma volevo che Botn fosse tranquillo per il debutto in Coppa del Mondo"

Photo Credit: Dmytro Yevenko

Photo Credit: Dmytro Yevenko

Vetle Sjåstad Christiansen è tornato a parlare della sua esclusione dei convocati per la Coppa del Mondo, in occasione della scorsa tappa tedesca sulle nevi di Oberhof. Al norvegese, attualmente 12° nella generale di Coppa, era infatti stato preferito il giovane Johan-Olav Botn. Una decisione che aveva scatenato non poche polemiche, mettendo in disaccordo da una parte chi ammetteva che Botn meritasse un’occasione dopo le ottime prove in IBU Cup e dall’altra chi invece riteneva fuori luogo l’esclusione di un atleta che in quel momento occupava il 7° posto nella classifica generale. I risultati di Oberhof hanno poi dato ragione ai sostenitori di Christiansen, visto che Botn – nonostante la solita solidità nel fondo – non ha sfruttato al meglio l’occasione portando a casa un 26° posto nella sprint (4 errori al poligono) e un 24° posto nell’inseguimento (5 errori).  Da qui la scelta della nazionale norvegese di tornare a dare spazio a Christiansen, mentre Botn è stato relegato nuovamente in IBU Cup, per le gare in Val Ridanna.

A poche ore dall’inizio della 5 giorni di Coppa del Mondo a Ruhpolding, il norvegese classe ’92 è intervenuto ai microfoni di NRK, spiegando la sua scelta di rimanere in silenzio dopo l’esclusione, ma sottolineando il disappunto per quanto accaduto: “Nelle ultime settimane sono andato un po' sottoterra – spiega Christiansen – È stato un po’ bizzarro, ma volevo dare tranquillità a Johan per il suo debutto in Coppa del Mondo. Già non è facile così e non sarebbe stato più facile per lui se fossi rimasto imbronciato in disparte e mi fossi lamentato delle convocazioni”. Proseguendo, Chistiansen aggiunge: “Inoltre non volevo perdere tempo su scelte incompetenti. Per incompetente intendo che l’associazione ha in parte ignorato uno dei principi più importanti: i precedenti. […] Ho voluto dedicargli meno tempo ed energie possibili durante il periodo natalizio”.

Fausto Vassoney