Le ottime prestazioni di Linn Svahn al Tour de Ski sono una buona notizia per la Svezia del fondo, che ritrova una delle atlete più promettenti, ora al secondo posto nella classifica generale di Coppa del Mondo. Dopo la probante salita dell’Alpe Cermis, la svedese ha conquistato – oltre al 6° posto generale – anche la vetta della classifica a punti del Tour. Tuttavia, la fondista classe ’99 non è uscita completamente soddisfatta dalle gare in Val di Fiemme anche in ragione di un premio, quello della classifica a punti, a cui la stessa Svahn non attribuisce la stessa importanza della classifica generale del Tour de Ski.
In particolare, la svedese si dice critica riguardo alla scelta di premiare la classifica a punti con tanto di inno: “Ascoltare l'inno nazionale a causa della coppa a punti, non mi sembra appropriato – spiega Svhan a SVT – quella canzone appartiene a quando vinci il campionato e non la coppa a punti”. In particolare, la delusione di Svahn si lega al podio overall sfiorato, ma non concretizzato anche a causa di una prova sul Cermis non al livello delle primissime atlete in classifica (16ª nell’ultima tappa). La svedese ammette di non aver mai pensato alla graduatoria a punti durante il Tour de Ski e poi prosegue: “L'inno nazionale è carino ma nella situazione in cui mi trovavo... sarò molto contenta del Tour tra qualche giorno, ma in questo momento sono delusa. Volevo arrivare più in alto, l’inno nazionale è stato come il ‘sale sulle ferite’. Un tour molto bello, ma ovviamente speravo in qualcosa di più”.