In virtù del nuovo sistema di punteggio della Coppa del Mondo di sci di fondo, gli atleti più costanti e presenti sono tendenzialmente più premiati rispetto al passato. Oggi un secondo posto può valere oro, e due vanno a pareggiare un primo e un terzo posto, al netto di bonus. Saltare un evento di troppo può essere decisivo, e non iniziare nemmeno il Tour de Ski potrebbe essere una mazzata irrecuperabile, anche se ti chiami Johannes Klæbo.
Il fuoriclasse norvegese alla vigilia del Tour de Ski aveva sette punti di vantaggio su Harald Østberg Amundsen: i malanni fisici che gli hanno precluso la partecipazione alla prestigiosa rassegna hanno anche provocato un tracollo in classifica generale di Coppa del Mondo, poiché Klæbo si trova ora in quinta posizione, a ben 568 punti dal connazionale, di cui 300 garantiti dal bonus-vincitore del Tour de Ski.
E ora Amundsen sogna in grande. Il leader della classifica generale ha 291 punti di vantaggio su Erik Valnes, ma sa bene che il rivale più pericoloso resta comunque Klæbo. Il classe 1998 ha lanciato la sfida al campione in carica: «Sono sicuro che Johannes sia estremamente motivato, si stia allenando bene e voglia dimostrare la sua forza quando torna», queste le sue parole ripresa da VG. «Adesso ho un buon vantaggio su di lui, ma ci sono molti punti in palio. Spero che Johannes si metta davvero al lavoro per recuperare il ritardo». Lo potrà fare a partire dal 19 gennaio, quando ci sarà la Sprint di Oberhof.
Il fuoriclasse norvegese alla vigilia del Tour de Ski aveva sette punti di vantaggio su Harald Østberg Amundsen: i malanni fisici che gli hanno precluso la partecipazione alla prestigiosa rassegna hanno anche provocato un tracollo in classifica generale di Coppa del Mondo, poiché Klæbo si trova ora in quinta posizione, a ben 568 punti dal connazionale, di cui 300 garantiti dal bonus-vincitore del Tour de Ski.
E ora Amundsen sogna in grande. Il leader della classifica generale ha 291 punti di vantaggio su Erik Valnes, ma sa bene che il rivale più pericoloso resta comunque Klæbo. Il classe 1998 ha lanciato la sfida al campione in carica: «Sono sicuro che Johannes sia estremamente motivato, si stia allenando bene e voglia dimostrare la sua forza quando torna», queste le sue parole ripresa da VG. «Adesso ho un buon vantaggio su di lui, ma ci sono molti punti in palio. Spero che Johannes si metta davvero al lavoro per recuperare il ritardo». Lo potrà fare a partire dal 19 gennaio, quando ci sarà la Sprint di Oberhof.