Sci di fondo | 07 gennaio 2024, 20:33

Sci di fondo - Paolo Ventura felice dopo il Cermis: "Chiudo bene il Tour de Ski, il risultato di oggi aiuta il morale"

Foto credit: Newspower

Foto credit: Newspower

Si è chiuso positivamente il Tour de Ski di Paolo Ventura, che sul Cermis ha disputato la miglior gara della sua stagione, proprio nella sua Val di Fiemme, dove era sostenuto da chi lo ha visto muovere i primi passi in quel di Lago di Tesero.

Il trentino del CS Esercito ha lottato, riuscendo a scalare tante posizioni lungo la tostissima final climb, fino a chiudere al sedicesimo posto, mancando di poco la top quindici. Un risultato che fa felice Ventura: «Oggi sono contento della gara che ho fatto. Appena partito, ho fatto un po' di fatica a sciare da Lago di Tesero fino all'imbocco del Cermis, perché la pista era parecchio rovinata. Una volta iniziata la salita del Cermis, ho fatto il mio ritmo e iniziato a superare molti avversari. Ho sentito che era più dura rispetto agli ultimi due anni, perché la neve era molto bagnata. Mi dispiace soltanto che Golberg mi ha passato proprio sull'ultimo rettilineo, togliendomi la top quindici. Ma poco cambia, sono soddisfatto della mia gara. Avevo voglia di rifarmi di ieri, quando ci ero rimasto male perché la gara non era stata tirata come volevo e mi aspettavo. Sono contento di come è andata oggi, chiudiamo bene questo Tour de Ski».

Un risultato prezioso anche il morale di un Ventura che aveva bisogno di una prestazione positiva: «Questa stagione è cominciata con alti e bassi, ho alternato gare positive ad altre molto negative. Sapevo di poter fare bene in questa gara e il risultato ottenuto sicuramente aiuta il morale e dà fiducia in vista delle prossime gare. So che il Cermis è una gara particolare, non una vera competizione di sci di fondo, ma oggi si è visto che il motore e gambe ci sono».

Per anni Ventura ha ottenuto i suoi migliori risultati in tecnica classica, ma in questa stagione le cose sono cambiate: «Ormai sono un pattinatore (ride, ndr). No, mi piace sempre il classico, ma quest'anno mi sta piacendo di più lo skating e anche i risultati sembano confermarlo».

Giorgio Capodaglio