Sci di fondo | 07 gennaio 2024, 18:00

Sci di fondo - Jules Lapierre: "Questo è un genere di gare che funzionano molto bene per noi francesi"

Newspower

Newspower

VAL DI FIEMME - Torna sul podio del Tour de Ski a distanza di un anno Jules Lapierre, proprio sulla Final Climb dove aveva ottenuto il suo primo e unico podio e oggi, e lo fa ottenendo la vittoria sull’Alpe del Cermis, portando la Francia al successo in una distance che mancava dal 2019. Il 26enne di Grenoble, intervistato da Fondo Italia, non nasconde una certa aspettativa nei confronti della gara conclusiva della 18esima edizione del Tour de Ski.

«Sapevo che era possibile ma non sapevo se sarei stato in grado di riuscirci. È un tipo di gare che noi francesi amiamo, ci piacciono tanto questo genere di sforzi, questo genere di gare funzionano molto bene per noi. La Final Climb una gara che si svolge una volta l’anno e quindi c’è una sola possibilità di vincerla, lo scorso anno sono arrivato terzo, quest’anno primo, e Hugo (Lapalus, ndr) è con me sul podio, è bellissimo avere due francesi sul podio e battere i norvegesi visto che è davvero difficile riuscirci durante l’inverno di solito»

Per il francese si tratta in un certo senso di una rivincita nei confronti del tedesco Frederich Moch che lo scorso anno lo aveva beffato nello sprint finale della staffetta dei Mondiali di Planica.

«Per noi è una specie di gioco, siamo felici quando ci scontriamo e ci battiamo l’un l’altro, è bello battagliare con atleti di questo tipo, con cui si ha una bella intesa, si crea una bella atmosfera.»

Come già fatto notare dallo stesso Lapierre questo genere di competizioni sono molto gradite ai transalpini che spesso fanno lavori in salita. Nel 2020, ad esempio, assieme ad altri componenti del gruppo distance della nazionale francese, Lapierre partecipò ad un raduno sugli skiroll in cui affrontarono vari colli al confine tra Italia e Francia, tra cui alcune località della provincia di Cuneo, incontrandosi per altro con l’azzurro Lorenzo Romano.

«È molto importante per me questo tipo di allenamento in estate per trovare la forma, anche se lo sci di fondo è cambiato un po’ rispetto al passato e oggi abbiamo soprattutto tracciati pianeggianti.»

C’è ora spazio per qualche festeggiamento, prima di godersi del meritato riposo?

«Non so ancora cosa faremo questa sera, se torneremo direttamente a casa o andremo a La Clusaz per festeggiare un po’, vedremo»

Giorgio Capodaglio, Federica Trozzi