Ha concluso il suo Tour de Ski al ventiduesimo posto, riuscendo a concludere la competizione nonostante non fosse al meglio della condizione a causa di un brutto raffreddore che, come successo anche ad altri, l'ha colpita proprio durante le feste natalizie, mettendo inizialmente anche in dubbio la sua partecipazione al Tour de Ski.
Ganz però ha stretto i denti ed è riuscita anche a consentire all'Italia di avere una sua atleta al via nella tappa del Cermis. La trentina, sempre molto critica con sé stessa, è contenta di essere riuscita a portare a termine la competizione, nonostante la frustrazione mostrata nei giorni scorsi per non aver avuto la possibilità di esprimersi come avrebbe voluto.
«Oggi, sono fiera di me - ha affermato Ganz dopo il diciottesimo posto nella final climb - sapevo che sarebbe stata dura sul Cermis e così è stato, ma sono felice di aver chiuso meglio di come ho iniziato. Credo sia incoraggiante anche in vista della seconda parte della stagione».
Tra un anno, quando si tornerà in Val di Fiemme, lo si farà per tre gare del Tour de Ski che rappresenteranno anche il pre olimpico. Una bella emozione per una trentina come la finanziera azzurra, che però guarda soprattutto a un altro obiettivo: «Sicuramente sarà bello partecipare al pre Olimpico, anche se l'obiettivo principale della prossima stagione è rappresentato ovviamente dal Mondiale di Trondheim».
Al traguardo Ganz si è anche subito recata da Diggins, rimasta per un po' a terra una volta superata la linea d'arrivo, abbracciando anche la vincitrice del Tour de Ski: «Ho un bellissimo rapporto con lei. Durante uno dei viaggi che abbiamo fatto in questi anni durante la Coppa del Mondo, eravamo sullo stesso autobus e ci siamo conosciute. Abbiamo parlato tanto e le ho chiesto un po' di consigli. Da allora, ogni volta che ci vediamo, ci incoraggiamo».