La Francia, vera regina della tappa di Oberhof al femminile, conquista la staffetta, ultima gara del weekend in Turingia. Se ne va la nebbia, ma il vento non perdona; ciononostante le tre nazioni più competitive si spartiscono ancora una volta il podio, con Norvegia e Svezia a completare il podio.
Fin da subito la Norvegia fa la voce grossa, imponendo con la solita Juni Arnekliev un ritmo sostenuto per sfilacciare le inseguitrici. Il poligono poi ha consentito alla Francia, con un’impeccabile Lou Jeanmonnot sul tiro in piedi, a riportare la Francia in testa.
Qualche problema in più al tiro per la Francia rispetto a quanto fatto vedere nelle gare individuali, con Braisaz Bouchet e Sophie Chauveau che con le spalle al muro, scongiurano il giro di penalità nelle rispettive frazioni. Nella terza frazione però, la Francia fa il vuoto, con Norvegia e la Svezia che non riescono a tenere il passo delle transalpine. In particolar modo la Svezia, molto incisiva nelle prime due frazioni, si trova a girare con Hanna Oeberg. Poco possono nell’ultima frazione Ingrid Tandrevold ed Elvira Oeberg, nonostante Julia Simon sia andata in difficoltà nell’ultimo poligono.
Pur con le assenze di due delle frazioniste iridate dei mondiali dello scorso anno e avendo qualche risorsa in meno rispetto alle nazioni che hanno ottenuto il podio, l’Italia chiude la sua staffetta con un ottimo quarto posto, dimostrando l’affinità degli atleti azzurri con le staffette in terra tedesca. L’ultimo poligono della gara in condizioni impossibili è quello che dà più problemi alle atlete in pista e purtroppo anche Michela Carrara, dopo un ottimo poligono a terra, paga dazio, percorrendo per tre volte l’anello di penalità. Nelle prime due frazioni, Samuela Comola e Rebecca Passler, con qualche problema al poligono nelle note condizioni di Oberhof, tengono l’Italia intorno alla sesta posizione, nonostante il ritmo imposto dalle prime fosse ben più alto delle loro possibilità. Lisa Vittozzi, in terza frazione, conquista per l’Italia la quarta posizione, utilizzando una sola ricarica in, approfittando anche degli errori delle avversarie. Per la sappadina, una solidissima prestazione che le vale il terzo tempo della frazione dietro a Knotten e Cheauveau.
CLASSIFICA FINALE – top 10
1. FRANCIA (0+12) 1.12’42”5
2. NORVEGIA (0+10) +9”3
3. SVEZIA (1+8) +33”5
4. ITALIA (3+11) +3’33”9
5. GERMANIA (3+15) +4’20”6
6. REP. CECA (2+16) +4’39”6
7. SVIZZERA (2+19) +4’49”8
8. UCRAINA (1+10) +5’18”7
9. POLONIA (3+10) +6’14”5
10. FINLANDIA (2+14) +6’16”4
