In uno sport individuale come il biathlon, le staffette possono essere considerate un termometro per valutare la salute del proprio movimento anche quando, singolarmente, non arrivano podi o piazzamenti che testimonino, agli occhi anche dei meno esperti, quanto bene si stia lavorando.
E, il terzo posto conquistato oggi ad Oberhof per la staffetta maschile, arrivato dopo due staffette chiuse ai piedi del podio, parla di una squadra in crescita, in tutti i suoi elementi e che sta lavorando nella giusta direzione per poter esplodere anche a livello individuale. A testimoniare questo spirito di gruppo sono le parole di Didier Bionaz che, raggiunto telefonicamente da Fondo Italia, ha commentato così il terzo posto di questa mattina, un traguardo che sognava da diverso tempo, come ci aveva confidato nell’intervista rilasciata a Natale.
«Contentissimo di aver fatto questo podio in staffetta con gli altri, era qualcosa che desideravo molto, mi sarebbe piaciuto farlo già da un po’ di tempo e quindi super contento, specialmente per come è andata la gara. Era sempre tutto aperto e incerto e quindi sono contentissimo che insieme a tutto il gruppo abbiamo dimostrato di poter valere il podio»
«Sugli sci è andata bene, oggi stavo parecchio bene anche se mi è mancata un po’ di benzina nella seconda parte dell’ultimo giro e questo mi ha fatto perdere un po’ di tempo, però oggi ho fatto tutta la gara molto all’attacco e quindi sensazioni erano positive, meglio rispetto a quelle che avevo avuto ieri» ha spiegato relativamente alla propria frazione, dove ha lavorato molto bene sugli sci «Ho avuto un po’ di problemi nel poligono in piedi, ero un po’ sulle gambe, avevo molto movimento, infatti ho temuto per il giro di penalità però ho cercato di rimanere calmo e sparare il colpo al momento giusto anche perché i movimenti erano parecchi. Mi dispiace di non riuscire a portare ancora in gara la qualità nel tiro in piedi che ho in allenamento perché sicuramente posso fare meglio, però spero nelle prossime gare di poter fare qualcosa di più»