VAL DI FIEMME - Gara molto complicata, difficile, per Caterina Ganz le cui parole al termine della gara odierna sono state raccolte da Fondo Italia a cui racconta come l’ha vissuta dall’interno. Certamente un Tour de Ski svolto a denti stretti per l’azzurra, che ha preso parte a tutte le gare nonostante la forma non fosse delle migliori, essendosi ammalata sotto le feste, dettaglio non di poco conto per una competizione con tante gare ravvicinate e che le aveva fatto mettere in discussione anche la partenza. Oggi, infine, condizioni difficili hanno influito ulteriormente sul risultato e sulla prestazione.
«Le condizioni oggi come si è visto erano dure, ma era per tutte così, anche per le altre, quindi come ha Davos, c’era chi aveva gli sci buoni, chi non li aveva, chi è riuscito a trovare una quadra e chi no. Quindi fa parte del gioco, e quando ci sono condizioni di questo tipo tutto può succedere. Io personalmente quando sono partita ho provato a tenere il ritmo per due giri però poi era troppo per me. Ho avuto un calo nel terzo giro, poi nel quarto, quinto e sesto sono andata con quello che avevo, secondo me sono andata con quello che è il mio ritmo attuale, ma basso per la gara di oggi.»
La fassana delle Fiamme Gialle confessa quanto sia stato difficile per lei affrontare il Tour de ski non essendo al meglio della condizione.
«È difficile perché quando sono tornata dal Nord, ho fatto allenamento qui a casa e stavo davvero bene, ero molto felice perché in calendario c’erano tante gare in classico, era un tour adatto alle mie caratteristiche e poi quando mi sono ammalata il giorno dopo Natale ero titubante sul da farsi. Ho provato, all’inizio è stato difficile, il livello non era lo stesso rispetto a quello che avevo raggiunto nelle gare in Scandinavia quindi è stato un po’ difficile accettare di non essere al livello di prima. È stata sicuramente una nuova sfida quella di andare avanti in una situazione che non era delle migliori, sono felice di non aver mollato e ogni giorno ho cercato di trovare del positivo per andare avanti, anche se ho potuto farlo solo perché la mia salute non è peggiorata»
Quali sono gli obiettivi per il prosieguo della stagione?
«Domani chiudiamo il Tour e poi voglio riprendere gli allenamenti per bene perché li avevo interrotti per provare a guarire, altrimenti non sarei partita nel Tour.»