La settantaduesima Tournée dei Quattro Trampolini si è conclusa sotto una fitta nevicata in una cornice invernale. Bischofshofen, come da tradizione, ospita la quarta tappa che si disputa nel giorno dell’Epifania, da qui il nome alla gara: il Salto dei Tre Re. Il Paul-Außerleitner-Schanze ha incoronato Ryoyu Kobayashi, il fuoriclasse nipponico per la terza volta alza il trofeo dell’Aquila d’Oro (2018/2019, 2021/2022 e 2023/2024) e aggiunge il suo nome tra i plurivincitori con tre Tournée: Helmut Recknagel, Bjorn Wirkola e Kamil Stoch.
Kobayashi non arrivava all’appuntamento più importante della stagione come il favorito da battere, ma la classe e il talento innato del saltatore di Hachimantai hanno caratterizzato le prestazioni sin dal primo salto di Oberstdorf. Andreas Wellinger ha combattuto sino alla fine regalandoci una sfida da ricordare per gli anni a venire, la Germania dovrà attendere ancora una volta la prossima edizione.
Parlando esclusivamente della gara odierna il successo è stato conquistato da Stefan Kraft, finalmente è primo sul trampolino di casa. Alle sue spalle Ryoyu Kobayashi, ha concluso tutte le quattro tappe al secondo posto. Il podio è stato concluso dallo sloveno Anze Lanisek, potrà essere il prossimo ad alzare l'Aquila d'Oro. La migliore misura è stata ottenuta da Anze Lanisek con 141.0m, il record del trampolino rimane lontano a 145.0m
In casa Italia il bilancio complessivo della Tournée è positivo, l’unica macchia sul rendimento degli azzurri è stata la qualificazione a Bischofshofen, ieri il solo Alex Insam ha guadagnato l’accesso alla competizione odierna. Il saltatore altoatesino ha sorpassato agevolmente lo scontro diretto contro Roman Koudelka e ha partecipato per la terza volta, nella Tournée di quest’anno, alla seconda serie. Un secondo salto al pari dei precedenti vale per Insam un 23° posto finale, in classifica si pone tra Timi Zajc e Marius Lindvik.
Facendo della cronaca sportiva la prima serie ha evidenziato tanti atleti in difficoltà a causa della bassa velocità di stacco e dal vento alle spalle. A metà competizione la classifica era condotta da Ryoyu Kobayashi con 1.2 punti di vantaggio su Stefan Kraft. Jan Hoerl ha abdicato la possibilità di lottare per il podio della Tournée per via di una sua controprestazione sul trampolino di casa nel momento più importane. Salti convincenti sono stati eseguiti da Halvor Egner Granerud e da Dawid Kubacki, entrambi alla ricerca di certezze. Da segnalare eliminazione eccellenti dalla zona punti per il tedesco Stephan Leyhe -podio a Ruka-, Kristoffer Eriksen Sundal -a corrente alterna come al solito tra allenamento e salto ufficiale- e Daniel Andre Forfang.
I saltatori si potranno riposare e festeggiare solo per pochi giorni, la stagione è nel suo vivo e le gare di Coppa del Mondo saranno molteplici nel mese di gennaio a partire da Wisla il 12 gennaio.
CLASSIFICA FINALE TOP TEN
1° S. Kraft (AUT) 288.9 (142.9+146.0)
2° R. Kobayashi (JPN) 287.6 (144.1+143.5)
3° A. Lanisek (SLO) 281.8 (136.0+145.8)
4° M. Fettner (AUT) 271.4 (134.8+136.6)
5° A. Wellinger (GER) 267.9 (129.9+138.0)
6° C. Aigner (AUT) 266.5 (133.7+132.8)
7° H.E. Granerud (NOR) 265.4 (133.1+132.3)
8° P. Paschke (GER) 262.3 (125.3+137.0)
9° P. Prevc (SLO) 261.8 (129.7+132.1)
10° J. Hoerl (AUT) 259.5 (115.5+144.0)
Gli italiani
23° A. Insam 241.8 (119.8+122.0)
CLASSIFICA FINALE TOURNEE 4 TRAMPOLINI
1° R. Kobayashi (JPN) 1145.2
2° A. Wellinger (GER) 1120.7 (-24.5)
3° S. Kraft (AUT) 1112.7 (-32.5)
4° J. Hoerl (AUT) 1093.5 (-51.7)
5° A. Lanisek (SLO) 1089.1 (-56.1)
6° M. Hayboeck (AUT) 1066.9 (-78.3)
7° L. Kos (SLO) 1043.8 (-101.4)
8° C. Aigner (AUT) 1042.4 (-102.8)
9° M. Lindvik (NOR) 1029.4 (-115.8)
10° T. Zajc (SLO) 1026.0 (-119.2)
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