La Tournée dei Quattro Trampolini ha vissuto la sua quarta ed ultima qualificazione per l’edizione numero settantadue. Siamo a Bischofshofen, nel salisburghese, ai piedi dell’unico trampolino nel suo genere: il Paul-Außerleitner-Schanze, caratterizzato da un in-run infinita che tende ad essere piatta in prossimità del dente. Il meteo e le condizioni odierne probabilmente non saranno quelle di domani, ma intanto segnali importanti sono stati emessi nella qualificazione di oggi.
La qualificazione è stata vinta da Ryoyu Kobayashi, apparso in totale controllo con un salto superiore rispetto a tutta la concorrenza. Alle sue spalle, staccato di 7.8 punti, troviamo il saltatore leader della generale Stefan Kraft, sempre enciclopedico a livello tecnico e di stile. In terza posizione si attesta un altro austriaco Clemens Aigner, propone la sua candidatura per il podio di domani. La migliore misura è stata ottenuta da Peter Prevc -in ripresa dopo il passaggio a vuoto di Innsbruck- con 140.0m, il record del trampolino fissato a 145.0m è detenuto da Dawid Kubacki datato 2019.
Andreas Wellinger (9°, KO contro Antti Aalto) è parso indietro rispetto all’avversario diretto per l’Aquila d’Oro, domani salterà circa venti minuti prima di Kobayashi e potrà essere un fattore a favore o meno del tedesco.
La qualificazione è stata vinta da Ryoyu Kobayashi, apparso in totale controllo con un salto superiore rispetto a tutta la concorrenza. Alle sue spalle, staccato di 7.8 punti, troviamo il saltatore leader della generale Stefan Kraft, sempre enciclopedico a livello tecnico e di stile. In terza posizione si attesta un altro austriaco Clemens Aigner, propone la sua candidatura per il podio di domani. La migliore misura è stata ottenuta da Peter Prevc -in ripresa dopo il passaggio a vuoto di Innsbruck- con 140.0m, il record del trampolino fissato a 145.0m è detenuto da Dawid Kubacki datato 2019.
Andreas Wellinger (9°, KO contro Antti Aalto) è parso indietro rispetto all’avversario diretto per l’Aquila d’Oro, domani salterà circa venti minuti prima di Kobayashi e potrà essere un fattore a favore o meno del tedesco.
Tra le sorprese di oggi c’è da annoverare il volatore norvegese Benjamin Oestvold: non è stato un fattore da considerare nel corso di tutta la Tournée (a Garmisch non ha passato il taglio nel giorno di San Silvestro) ma la prestazione odierna rilancia il classe 2001 in casa norge. Nelle prime posizioni della classifica tanta Slovenia, i suoi atleti più in forma, partendo da Anze Lanisek e Peter Prevc, saranno il lizza per un posto nelle prime tre posizioni.
La squadra italiana ha macchiato l’ottima prestazione fino ad ora sui trampolini bavaresi e del Tirolo: l’unico ad avere conquistato la qualificazione alla gara è stato Alex Insam, fuori gli altri tre: Giovanni Bresadola, Andrea Campregher e Francesco Cecon. Il saltatore delle Fiamme Oro Alex Insam si è piazzato al 26° posto -aprirà la gara- e sfiderà il ceco Roman Koudelka. L’unico italiano a pieni salti nella Tournée era Giovanni Bresadola, con la controprestazione odierna chiude con molto rammarico uno dei suoi migliori momenti della carriera fino ad ora. L’atleta del Centro Sportivo dell’Esercito deve essere bravo a non farsi condizionare dal salto di Bischofshofen. Andrea Campregher e Francesco Cecon, come accennato precedentemente, non hanno sorpassato il taglio. Per loro è stata lo stesso una Tournée positiva, hanno mostrato di difendersi su tre dei quattro trampolini affrontati negli ultimi dieci giorni. L’esperienza maturata sarà utile per il proseguo della stagione.
Non ci sono stati eleminati eccellenti come successo a Innsbruck, non sono presenti a Bischofshofen i transalpini e il bulgaro Vladimir Zografski, grande protagonista dei salti estivi.
Domani ci sarà la contesa finale tra Ryoyu Kobayshi e Andreas Wellinger, appuntamento alle 16:30 per le ultime due serie di gara della Tournèe.
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