Sci di fondo - 05 gennaio 2024, 10:30

Sci di Fondo - Poromaa: "O sono diventato lo sciatore più lento in due giorni, o qualcos'altro non va"

Nel Tour de Ski senza re, si pensava che al maschile ci potessero essere molte più possibilità per le altre nazionali. Con Johannes Klæbo e Simen Krüger k.o., per esempio, gli svedesi hanno anche sognato un piazzamento di rilievo. Invece Dobbiaco e Davos hanno raccontato una storia molto diversa: un solo podio (quello nella Sprint a firma di Edvin Anger) e un atleta in top-10 (Jens Burman) dopo cinque gare.

Per Calle Halfvarsson e William Poromaa, invece, la rassegna è stata finora deludente. Il veterano, mai in top-20 in nessuna prova, ha addirittura pensato più volte di tornare a casa, il classe 2000 ha invece ben figurato nelle distance di Dobbiaco salvo poi "sparire" a Davos (54esimo nella Sprint e 39esimo nella Pursuit). 

Fatte le valigie in direzione Val di Fiemme, Poromaa (19esimo in classifica generale a 4'33" da Harald Østberg Amundsen) ha commentato amaramente la sua prova, incolpando indirettamente gli sci: «Non c'era molto da fare, ma è stata comunque una brutta giornata. O sono diventato lo sciatore più lento del mondo in due giorni, oppure qualcos'altro non funziona», questo il suo sfogo nelle parole raccolte da VG. «Adesso il morale è basso, andrò in Val di Fiemme per le ultime due tappe ed è possibile fare qualche risultato, ma sarà inutile. Porterò a termine la competizione ma non c'è molto da fare». Dopo la Pursuit di Davos, lo svedese si è anche lasciato andare al nervosismo, rompendo i suoi bastoncini.