La statunitense Jessie Diggins non finisce mai di stupire per la sua tenacia e caparbietà che porta in gara. Onora ogni singola competizione anche in condizioni fisiche non eccezionali. La giornata odierna è stata l’ennesima riprova. Sin dai primi metri si è evinto che lei e le svedesi non avessero dei materiali performanti per le condizioni estreme presenti a Davos. Gli sci dell’americana avevano fin troppo grip rendendo ostica la guida, gli stessi materiali sono stati causa della caduta nei primi chilometri. Per tutta la lunghezza della gara più volte è parsa sofferente e in certe situazioni si teneva la zona alta della pancia all’altezza dello stomaco. Il dolore ha continuato ad attanagliare la sempre sorridente Diggins anche nel post competizione, lei stessa ha aggiornato sul suo stato fisico ai microfoni di SVT Sport: “fa molto male in realtà, sono felice di avere un giorno di riposo. La zona sotto le costole ha subito una forte botta”. Alla domanda se concluderà il Tour de Ski e se si sente preoccupata per le sue condizioni afferma: “penso che starò bene!”.
La fuoriclasse statunitense è stata capace di agguantare lo stesso sul podio, dopo un inizio più che in salita, ottenendo un terzo posto impronosticabile per come si era sviluppata la gara. Ci auguriamo di vedere nuovamente il sorriso di Jessie Diggins nella mass start della Val di Fiemme il 6 gennaio.
