Altra prova sottotono per Calle Halfvarsson, fondista svedese che in questo Tour de Ski non sta trovando le risposte sperate. Per lui nelle prime 4 tappe del Tour de Ski sono arrivati 4 piazzamenti fuori dai 20, con un 41° posto nella sprint di Dobbiaco, un 21° e un 29° posto nella 10 in classico e nella pursuit in skating sempre a Dobbiaco e – ultimo capitolo – un 42° posto in qualificazione nella sprint di Davos. Tutti risultati al di sotto delle aspettative, per un atleta che nella scorsa stagione aveva concluso il Tour de Ski in 6ª posizione.
All’arrivo della qualifica odierna a Davos, dopo l’ennesima delusione, l’atleta svedese si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni ai microfoni di SVT, che lasciano poco spazio all’immaginazione: “Non riesco ad andare, è deplorevole – ha dichiarato Halfvarsson – Devo tornare a casa, allenarmi e riportare il mio corpo in condizioni normali. Non lo riconosco”. In un’altra intervista riportata da Aftonbladet ha poi aggiunto: "Non funziona. Ho fatto un tentativo ma è peggio di Dobbiaco. Ora sentirò gli allenatori, non è del tutto sicuro che io vada a casa, ma spero che avvenga il prima possibile. E’ uno stress essere qui, non mi servirà a niente stare qui senza sapere cosa fare quindi probabilmente tornerò a casa. Potrei dare l’annuncio stasera o questo pomeriggio, ma in questo momento la sensazione è che tornerò a casa, è altamente probabile".
Parole che fanno pensare che difficilmente domani lo vedremo al via della pursuit di Davos, con un ritorno a casa che appare ormai più che probabile. Dopo i numerosi ritiri già avvenuti in questo Tour de Ski – con Ebba Andersson, Pia Fink, Silje Theodorsen e Ben Ogden ultime defezioni in ordine di tempo – ora anche Halfvarsson può lasciare.
Sci di fondo – Halfvarsson verso l’addio al Tour de Ski: “Devo tornare a casa e rimettermi in forma”

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